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Getty Images
L'attaccante Lautaro Martinez ha siglato il 2-0 contro il Lecce e ha chiuso la partita, ma si è dimostrato ancora una volta un leader per l'Inter di Inzaghi.
"Al termine di una settimana di processi, strigliate, faccia e faccia e tensioni l’Inter si mette alle spalle la sconfitta di Bologna aggrappandosi al suo leader. Imprescindibile nello scacchiere di Inzaghi, il Toro è diventato non solo il perno dell’attacco ma il punto di riferimento dello spogliatoio", si legge sul Corriere della Sera.
"Ha alzato la voce dopo la debacle del Dall’Ara, strigliando e spronando la squadra ma ha dedicato un gesto di grande signorilità ieri a Dumfries. Dopo aver fatto esplodere San Siro all’8’ del secondo tempo con il secondo sigillo nerazzurro, l’argentino ha puntato l’indice verso l’esterno olandese che gli aveva servito l’assist. Un gesto teatrale per invitare il pubblico a rendere omaggio anche al compagno che fino a quel momento era stato oggetto di fischi. Non solo. A più di un collega ha suggerito nei momenti di difficoltà della sfida a usare la testa".
"Il suo rendimento è in crescendo dopo l’euforia dettata dal titolo mondiale e il suo ruolo all’interno del club. Se si considera che Dzeko ha il contratto in scadenza a giugno e il futuro di Lukaku a Milano è tutto da decifrare, si comprende come, per l’Inter che verrà, sarà difficile fare a meno dell’argentino", chiude il quotidiano.
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