Lautaro, sì in grande stile ad Agustina: tanti invitati tra Inter e Argentina. Festa fino alle 4

In attesa dell'arrivo del secondo figlio, Lautaro Martinez e Agustina Gandolfo si sono sposati. Dopo il sì in Comune di qualche settimana fa, ieri la cerimonia religiosa e soprattutto la grande festa con amici e parenti della coppia argentina. Sul lago di Como, a Cernobbio.

"Leo Messi non c’è. Ma c’è tutto il mondo di Lauti. Ci sono molti compagni di squadra, dell’Inter e dell’Argentina. C’è Enzo Fernandez arrivato direttamente da Londra, c’è il portiere eroe del Mondiale, il Dibu Martinez, con Mac Allister e il fiorentino Nico Gonzalez. C’è l’amico Musso, presente pure l’ex interista Hakimi, che con il Toro condivide l’agente, Alejandro Camano (presente anche lui). Ci sono gli stilisti Dolce e Gabbana, amici da tempo della coppia. E poi molti compagni dell’Inter. Il primo ad arrivare è Gagliardini, due ore e mezza prima dell’inizio della cerimonia. E poi ecco Dzeko, De Vrij, Correa, D’Ambrosio, Handanovic, il vicepresidente Javier Zanetti e, soprattutto, il gemello Romelu Lukaku, presentatosi all’evento con la nuova fiamma, la rapper americana da 30,8 milioni di follower, Megan Thee Stallion", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Lautaro e Agustina si erano già sposati in Comune a Milano il 12 maggio. Ieri c’è stata una breve cerimonia religiosa, che peraltro sarà ripetuta più avanti in Argentina. Circa 150 gli invitati. Agustina era vestita con un abito bianco dalla scollatura profonda realizzato da un brand italiano, Atelier Emè. Lautaro ha scelto un impeccabile abito blu e un fiore all’occhiello. Subito dopo il sì i due hanno camminato sorridenti su un tappeto di petali di rose bianche, tra gli applausi degli amici".

"Gli invitati si sono seduti poi nella Sala Regina della villa. Tutti ad un unico tavolo, lungo, lunghissimo, a forma di ferro di cavallo. E quando gli ospiti si erano tutti accomodati, ecco l’ingresso della coppia al centro, con “Viva la vida” dei Coldplay a fare da sottofondo e i tovaglioli che sventolavano a mo’ di bandiere. La musica è stata centrale, in tutta la serata. È stata allestita una vera e propria discoteca, la festa è andata avanti per tutta la notte, almeno fino alle 4 della mattina. Ci sarà tempo per riposarsi, in ottica Istanbul. Il menu? Pappa al pomodoro, ricciola, bottarga e burrata come antipasto, tortelli di vitello come primo, agnello per secondo e tarte tatin come dolce, il tutto con l’accompagnamento di uno chardonnay Grosjean della Val d’Aosta e un Nebbiolo della cantina Rinaldi. Mica è finita, perché più avanti c’è stato anche spazio per un angolo barbecue", spiega La Gazzetta dello Sport.