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"C'è il veleno nella coda, c’è una storia che non finisce all’Olimpico e animerà i prossimi Lazio-Inter: vuoi che al ritorno non si parlerà di quanto successo ieri al minuto 81? È l’Episodio, E maiuscola, maiuscole pure le risse a seguire". Apre così l'articolo di analisi de La Gazzetta dello Sport su Lazio-Inter che inevitabilmente si concentra sull'episodio che ha cambiato la partita a 9' dalla fine, con la rete di Felipe Anderson mentre Dimarco era a terra. Inzaghi, nel post-partita, non ha calcato la mano ma nessun altro tesserato nerazzurro ha rilasciato dichiarazioni. Ma, come sottolinea anche il quotidiano, l'augurio è che non ci siano strascichi disciplinari.
"Animi agitati anche nel tunnel verso gli spogliatoi, con insulti reciproci di parte dei giocatori di entrambe le squadre. Due precisazioni riguardo all’episodio: secondo gli interisti, a fine partita Sarri avrebbe detto ad Handanovic di aver alzato il braccio durante l’azione incriminata, per chiedere ai suoi di fermarsi. E poi, durante la “caccia” a Felipe Anderson proseguita anche dopo il fischio finale, il brasiliano avrebbe chiesto scusa, ammettendo che avrebbe potuto bloccare l’azione. La società nerazzurra si augura che il finale concitato non provochi strascichi dal punto di vista disciplinare, aggiungendo le beffa oltre il danno, considerando che domenica a San Siro c’è la Juventus".
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