Non sarà un (ri)esordio normale per Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna. L'allenatore serbo, tornato in rossoblù 10 anni dopo la prima volta, ricomincerà da San Siro e dall'Inter, dove ha giocato per due stagioni dal 2004 al 2006 e dove ha vissuto anche l'esperienza da secondo di Mancini. ovvio che per lui non sia una gara come le altre. Nella conferenza stampa di vigilia, il tecnico ha detto:
ultimora
Rivali – Bologna, Mihajlovic: “So com’è San Siro, possiamo mettere in difficoltà l’Inter”
Le parole dell'allenatore del Bologna alla vigilia della sfida contro l'Inter
"Domani il risultato è importante ma mi interessa di più la prestazione. I ragazzi fisicamente stanno bene, manca un po’ d’intensità. Alleno in un modo mio, può piacere o meno, ma voglio intensità. L’Inter non sta attraversando buon momento. Ho giocato a San Siro, so com’è il pubblico: se riusciamo a fare le cose che abbiamo provato, possiamo metterli in difficoltà. Dipenderà da noi, anche se può sembrare strano dirlo. La gara di domani è un investimento per il futuro al di là il risultato. Dobbiamo fare quello che abbiamo provato, con intensità e sono convinto che così ci salveremo. Lyanco? Può giocare dall’inizio. L’abbiamo preso per giocare… è veloce, cattivo, ha personalità. Poi come tutti i difensori brasiliani fa qualche fesseria ma con Danilo possono sposarsi bene. Edera lo conosco bene e mi piace molto. Ha più gamba di Orsolini e più concreto. Poi vedremo chi giocherà. Salvezza? Sono venuto qui perché sono convinto di potercela fare, altrimenti potevo stare a casa senza ansia. Sono 34 anni che non facevo vacanze estive e mi ha fatto molto strano. A giugno e dicembre ho rifiutato altre offerte in Italia perché volevo andare all’estero ma quando è arrivata l’offerta del Bologna non ho avuto dubbi. Ho pensato: ci vuole un miracolo, se ci riesco sarà una bella cosa".
© RIPRODUZIONE RISERVATA