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Le rivali / Cuadrado: “Mi aspettavo un’Inter così in alto, i miei compagni non so”

L'attaccante della Juventus ha parlato della lotta per i vertici della classifica e non si dice stupito per il secondo posto dei nerazzurri

Eva A. Provenzano

Nell'intervista rilasciata a Premium Calcio, l'attaccante della Juventus Juan Cuadrado ha parlato pure dell'Inter ed ecco cosa ha detto in particolare sulla squadra nerazzurra e non solo:

 -Il pareggio contro lo Sporting Lisbona? 

Dopo la partita eravamo un po’ tristi perché se avessimo vinto saremmo stati più tranquilli. Però ci sono delle gare che si mettono in un certo modo, abbiamo messo tutto quello che avevamo per pareggiare e per vincere ma non abbiamo avuto la giusta concretezza. Però è stato un punto importante, dipende ancora tutto da noi e dobbiamo affrontare tutti i match con il giusto atteggiamento.

-Contro il Benevento gara agevole sulla carta?

Nessuna partita è facile, noi dobbiamo scendere in campo con la consapevolezza che quando l’arbitro fischia siamo sullo 0-0. Dobbiamo avere l’approccio giusto e cercare di vincere a tutti i costi. D

-Dopo molti anni dovete inseguire in classifica...

Siamo molto tranquilli e sereni. Dobbiamo cercare di vincere ogni partita per poi affrontare gli scontri diretti con la possibilità di ribaltare le posizioni in classifica.

-Ti aspettavi un’Inter così in alto?

Io sì, i miei compagni non lo so. Le altre squadre si sono rinforzate molto per raggiungere gli obiettivi, c’è anche la Roma. Siamo tutte lì, ci sarà una sana competizione, speriamo di restare sempre nei primi posti: vincere ancora sarebbe mostruoso.

-Il nervosismo di Dybala?

Io lo vedo molto tranquillo, non sta succedendo niente. Spesso si ingrandiscono cose piccole. Lui deve restare tranquillo, sappiamo che è un grande giocatore e cosa può dare alla squadra.

-Un giudizio su Hoewedes?

E’ un giocatore forte tecnicamente. Gioca molto bene la palla ed è bravissimo in alcune letture di gioco e penso che come tutti ci darà qualcosa in più.

-Sei titolare nonostante la grande concorrenza in avanti...

C’è tanta concorrenza ma ho cercato di pensare solo alla squadra. Do sempre tutto in allenamento e durante le partite, poi alla fine decide il mister. La concorrenza mi fa bene, ogni giocatore vorrebbe giocare sempre, poi ognuno deve guadagnarsi il posto in allenamento. 

(Fonte: Premium Calcio)