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Soffrendo, in maniera probabilmente immeritata, con tanti patemi. Ma, alla fine, la sua Juventus è riuscita a battere l'Inter a San Siro e a portare a casa all'ultimo respiro una vittoria importantissima in chiave Scudetto. Massimiliano Allegri, al netto degli errori dei suoi, non può che essere soddisfatto:
"Innanzitutto c'è da fare i complimenti a tutti quelli che hanno giocato e al pubblico meraviglioso di San Siro, stasera c'erano 80 mila persone che hanno assistito a una partita incredibile con due squadre che hanno battagliato fino alla fine. Questa sera hanno vinto lo spettacolo e il calcio e questo è l'importante. Aver vinto a Milano contro l'Inter è una cosa importante, un passo verso lo Scudetto. Abbiamo fatto bene il primo tempo, peggio il secondo. Ma nel finale abbiamo portato la palla vicino all'area e siamo riusciti a vincerla. Il Napoli può tornare a un punto domani, nelle ultime partite non si può mai dire. La pressione è sempre tanta. Stasera stavamo conducendo una buona partita, poi abbiamo iniziato a buttarla via. Cuadrado terzino? Ci avevo pensato già domenica scorsa contro il Napoli. Ha sbagliato qualcosa, ma in avanti è stato molto bravo. Il mio allontanamento? I miei continuavano a festeggiare, mancava ancora tanto alla fine".
"Si doveva fare di più, soprattutto sugli esterni. Quando cominciamo a gestire diventa un casino, siamo troppo blandi e riattivarsi poi è difficile. A livello mentale le ultime partite sono difficili, portarle a casa è complicato. Contro il Napoli è stata una partita brutta in generale, noi abbiamo fatto male anche a Crotone. Non si può sempre vincere nel calcio. Sento troppo parlare di schemi, bisogna cambiare filosofia, perché questo è il male del calcio italiano. Il calcio è molto semplice, non bisogna renderlo complicato".
(Fonte: Sky Sport)
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