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Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida dell'Olimpico contro la Roma, Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato anche del suo futuro, in qualche modo legato negli ultimi giorni al possibile arrivo all'Inter di Antonio Conte:
"Se non avessi conquistato trofei con la squadra in questi anni, mi avrebbero impalato. Ma ci sta divertirsi così, abbiamo vinto il campionato da un mese. In settimana poi ci vedremo con il presidente e faremo un bilancio come facciamo ogni anno. Io avevo comunicato che sarei rimasto prima della sfida di ritorno contro l'Ajax. Questo è il dato di fatto. Intanto sono grato al presidente e alla società che mi fanno sentire fiducia. A me non piace piacere a tutti, poi il calcio è fatto di risultati, lavoro quotidiano e io devo dare conto alla dirigenza del mio lavoro. Diciamo che abbiamo fatto un buon lavoro in questi anni e sono contento. Ripeto che prima della sfida contro l'Ajax ho detto al presidente che sarei rimasto. Ora ci vedremo in settimana e parleremo di tutto. Ma succede ogni anno. Quest'anno fa più clamore perché siamo stati eliminati ai quarti di Champions. Forse qualcuno pensava che la Champions sarebbe stata come la coppa del bar che giocavo io a Livorno in estate. Le idee sulla nuova Juventus? Non le ho certo in mente ora, ma da sei mesi. Con il presidente ci sarà da mettersi d'accordo, poi penseremo agli aspetti tecnici. Quando ci vedremo, parleremo di tutto. Non chiedetemi di che temi, perché non ve li dico. L'incontro con Agnelli? In realtà, l'incontro è stato anticipato di 15 giorni rispetto alla tabella di marcia. Per quanto riguarda gli altri nomi, fa parte del gioco. Già quando ero al Milan, volevano mandarmi via dicendo che al mio posto sarebbe arrivato Guardiola".
(Fonte: Sky Sport)
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