Massimiliano Mirabelli è stato intervistato dalla Domenica Sportiva sui temi di mercato riguardanti il Milan: "E' stato un closing infinito. Un'avventura estenuante. Non ci siamo quasi accorti che era iniziato perché ci siamo buttati a capofitto a lavorare. Non abbiamo il tempo di renderci conto. Abbiamo costruito squadra ex-novo e portato entusiasmo: ora parlerà il campo. Spero al più presto che finisca questo mercato perché continuano notizie sul Milan continuamente. Ci sono tanti ragazzi giovani per poter aprire un ciclo importante. Poi alla fine gli ultimi due acquisti arrivati sono delle chiocce che servono. E' importante avere anche una guida, un po' d'esperienza. Biglia era quel giocatore che in quel reparto ci dava il carisma che serviva al nostro Milan. Bonucci? Non è un colpo programmato, era un'occasione da cogliere al volo. Parlavo con Lucci per altri giocatori e lui continuava a farmi la battuta. I primi giorni non lo dissi nemmeno a Fassone, poi ho parlato con il ragazzo e ho visto che voglia aveva di indossare la maglia del Milan. Ho detto o si fa subito o lasciamo stare. Una punta in arrivo? Noi sappiamo cosa dobbiamo fare, siamo attenti sul fare qualcosa davanti. Ci siamo presi una pausa di riflessione. Il mercato degli attaccanti non si è ancora mosso. Guarderemo a qualcosa di nuovo. Nella vita non si sa mai se qualche vecchia conoscenza può tornare. Siamo con i piedi per terra e valutiamo bene. Lo faremo dopo Ferragosto. Raiola è uno dei più potenti manager che c'è nel mondo del calcio. Sappiamo quanto è dura sedersi con lui e lui sa quanto sia dura sedersi con noi."
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Le rivali – Mirabelli: “Closing infinito, spero il mercato finisca presto. La punta? Arriverà…”
L'intervista di Mirabelli alla Domenica Sportiva
(DS)
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