Per addolcirla un po' potremmo metterla così: non proprio tutti l'hanno presa benissimo. Anzi, a dire il vero, quasi nessuno. Diciamo che i tifosi della Roma non hanno accolto con gioia sfrenata la cessione di Radja Nainggolan all'Inter. Vuoi perché il belga era un vero e proprio idolo della piazza giallorossa, vuoi perché era considerato indispensabile, vuoi perché i nerazzurri sono una diretta concorrente per le posizioni di vertice, vuoi perché la cifra totale (e le contropartite tecniche, Santon e Zaniolo) non è stata considerata adeguata, Monchi e la società non hanno ricevuto esattamente complimenti, come scrive La Gazzetta dello Sport:
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Le rivali – Nainggolan-Inter, tifosi Roma infuriati: “Il caldo fra brutti scherzi. Ora…”
La piazza giallorossa non ha preso benissimo la cessione del Ninja
"Questa dev’essere un po’ più difficile da spiegare. Molto di più della cessione che sarebbe Alisson e dell’addio che è stato di Salah. Perché su Radja Nainggolan non vale il classico discorso del tipo «è stato lui a chiederci di andar via». Perché non regge – almeno non può reggere in assoluto – il discorso del giocatore che convince poco con i suoi comportamenti fuori dal campo: ammesso che sia realmente così, in fondo Nainggolan era questo anche un anno fa, due, tre, fin dal primo giorno che ha messo piede a Roma (...). Nainggolan all’Inter di Spalletti, ovvero una diretta concorrente, ha il sapore della beffa e della delusione. E ce l’ha anche perle modalità economiche del trasferimento: non una cifra elevata e non una contropartita tecnica degna. «Nainggolan per Santon? Il caldo fa brutti scherzi», scrive un utente su Twitter. La Roma è finita nel mirino dei tifosi anche perché proprio Nainggolan è (anzi, era) uno dei testimonial della campagna abbonamenti, dallo slogan che ora appare beffardo: «Io ci sono». «Almeno adesso toglietelo», oppure «vi ha fatto comodo fino ad adesso per vendere, eh?», è il tono dei commenti".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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