LEGGI ANCHE
Lautaro il suo rinnovo lo deve ancora firmare, lo farà dopo lo scudetto da capitano con un imponente quinquennale da 9 netti, in coda a una stagione dove è stato più che mai decisivo, non solo con i 23 gol segnati fin qui, ma con la capacità di far girare tutta la fase offensiva, con generosità e maturità da uomo squadra, dentro e fuori dal campo. L’argentino non segna dal 28 febbraio all’Atalanta ha il tarlo dell’ultimo rigore calciato in piccionaia al Metropolitano nella sfida contro l’Atletico, ma per l’Inter è insostituibile, come ha confermato il pareggio contro il Cagliari, nel quale Lautaro era squalificato.
"Un risultato, quello con i sardi, che costringe i nerazzurri a vincere il derby per festeggiare in una serata storica la seconda stella: il digiuno più lungo della stagione di Lautaro, invece di inquietare il popolo nerazzurro, autorizza a pensare a una fame arretrata di gol da saziare nel derby. E se Leao ieri si è mostrato dal parrucchiere, l’argentino si è esibito in versione cuoco, sfornando un vassoio di pancake. Tutto è quasi apparecchiato per lo scudetto, il primo da chef assoluto di questa Inter per Lautaro. Ma se c’è uno che quando ha voglia può ribaltare il tavolo con tutta l’argenteria, quello è Leao", aggiunge il quotidiano.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA