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Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, prossimo avversario dell’Inter in campionato, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de’ Il Quotidiano di Puglia.
Parliamo di Lecce-Inter: risultato scontato?
“Chi l’ha detto? Io questa partita la voglio giocare pur sapendo che c’è una differenza abissale. Già potercela giocare è un’opportunità da cogliere al volo. Poi magari l’Inter farà una grande prestazione però noi vogliamo provarci consapevoli del fatto che in questo momento, dal centro Sud in giù, questo è l'evento calcistico più importante che esprime il territorio”.
Sabato pomeriggio, alla vigilia del big-match, i tifosi potranno assistere alla rifinitura.
“La scelta dell’allenamento a porte aperte alla vigilia della partita era un modo per dire che se qualcuno ha voglia di stare vicino alla squadra può farlo, l’importante è che siano tutti presenti domenica. Tra l’altro, in questa settimana si è alzato un polverone per nulla perché, e ci tengo a dirlo, le dichiarazioni rese da mister D’Aversa nel post gara di Torino sono state travisate. Lui non voleva in alcun modo dire che non ha a cuore il parere dei tifosi giallorossi, ci mancherebbe altro. Anzi. Il mister è attentissimo ai nostri supporter, quelli veri, quelli che vengono allo stadio, quelli che vengono fuori casa. Sinceramente mi è sembrata una polemica fatta ad arte e non va bene”.
Presidente, perché a suo giudizio non è stato dato il giusto risalto al rigore negato al Lecce contro il Torino?
“Io mi sono lamentato molto a fine gara per il rigore non dato, non perché cercavo un alibi, ma perché in partite così bloccate alla fine contano gli episodi. A noi è stato negato un rigore solare: ne ho discusso con i vertici arbitrali e dal confronto è emerso, e sono autorizzato a dirlo, che quell’episodio è stato qualificato come errore dell’arbitro. Anche se non mi è chiaro il perché non sia intervenuto il var. Vorrei che tutti capissero che anche i dettagli sono importanti. I giocatori, ad esempio, in modo civile avrebbero potuto sollevare il problema con l’arbitro, invece siamo stati passivi e noi non possiamo essere passivi perché è un momento cruciale in cui ogni episodio può cambiare la storia di questo campionato. Devo dire anche che sia a livello locale che a livello nazionale gli organi di informazione ne hanno parlato poco, salvo poche eccezioni, e questo mi dispiace molto. La salvezza passa dalla voglia di raggiungere questo obiettivo a tutti i costi, i tifosi percorrono migliaia di chilometri e riempiono il Via del Mare, la loro voglia deve essere la voglia di tutti, questo ripetiamo sempre ai nostri ragazzi ogni volta che scendono in campo, ma ripeto non vale solo per loro, vale per tutti”.
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