Intervenuto ai microfoni di Radio Radio, Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha parlato così dell'emergenza Coronavirus e delle sue ripercussioni sul mondo calcistico: "Teniamo conto del fatto che nel post-virus ci sarà una paura terribile di andare allo stadio, una paura che ci porteremo dietro per i prossimi mesi. Guardiamo persino con sospetto i nostri familiari, pensate quando dovremo andare allo stadio, vicini a 60.000 persone, con gli altri che mi esultano a due centimetri dal naso senza mascherina. Bisogna essere consapevoli di quale scenario ci si presenterà. Questo sarò il dramma dei prossimi mesi.
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Pres Lega Pro: “Mi auguro si concluda, o qualche matto va in tribunale. Ma post-virus…”
Le parole di Francesco Ghirelli a Radio Radio
Le nostre parole sullo scudetto o sulle retrocessioni sono vuote. Abbiamo un sistema da far galleggiare, siamo lo sport più popolare al mondo perché rappresentiamo bene le emozioni dei popoli e a quei popoli ora non importa nulla di retrocessioni o promozioni. Abbiamo tanto tempo per rifletterci. Io mi auguro che si giochi domani, ma so perfettamente che bisognerà aspettare e avere tutte le soluzioni pronte. Mi auspico che il campionato si chiuda regolarmente, perché ho paura che qualche matto, pur avendo diritto vada in un tribunale per far rispettare questo diritto. Ma sapete come sarà il post? Che piangeranno i loro morti, che cercheranno lavoro e se qualche matto va in tribunale il calcio si prende un bel calcio nel sedere".
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