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Secondo l'edizione odierna del quotidiano Leggo, l'Inter ha scelto i due giocatori sacrificabili per potere fare mercato in entrata: Brozovic e Murillo. Vendere per acquistare, come previsto dagli accordi stipulati con l’Uefa in tema di Financial Fair Play. Ma, in attesa del summit fra i vertici di Nyon e il nuovo proprietario dell’Inter Zhang Jindong, atteso a Milano a fine mese per il Cda d’insediamento e per i primi contatti istituzionali con il massimo organismo continentale, sarà questa l’unica via percorribile da Piero Ausilio per continuare a fare mercato. Dunque uno dei scacrificati sarà prorpio il centrocampista croato che gode di parecchi estimatori oltremanica (Arsenal, Tottenham e Chelsea) e nella Liga (Atletico Madrid) e rimane in attesa di… giudizio. Le trattative con il club di corso Vittorio Emanuele per l’adeguamento del contratto del croato (vincolato fino al 30 giugno 2019 a 1,2 milioni a stagione) non sono andate, infatti, a buon fine, indispettendo e non poco Ausilio e la dirigenza nerazzurra per le eccessive richieste (più del doppio) e per il passaggio della procura dell’ex Dinamo al gruppo Doyen, che lo gestirà insieme al vecchio agente Miroslav Bicanic. Altro papabile di taglio, e di plusvalenza (come Brozovic, pagato 8 milioni), Jeison Murillo, seguitissimo da Leicester, Zenit e dal Chelsea di Conte e sui 20 milioni di valutazione. Quindi, Stevan Jovetic, per cui si accettano offerte nella speranza di evitare il riscatto obbligato (a 14,5 milioni) tra un anno dal City.
(Leggo)
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