Leo Messi è una vera macchina per fare soldi. Il Barcellona nel 2004…

Inutile nascondersi dietro ad un dito: Leo Messi è una vera e propria macchina da soldi ed il suo arrivo all'Inter sarebbe una svolta epocale anche a livello commerciale. Il Barcellona, infatti, deve molto a Leo se, dall'esercizio 2004, l'ultimo prima dell'avvento di Messi, è passato a registrare al capitolo entrate da 202 milioni ai 608 dichiarati nell'ultimo esercizio 2015, che secondo le previsioni dovrebbero varcare la soglia dei 630 in quello 2016. Interessante, soprattutto, il raffronto legato alla voce "Marketing", asceso dagli allora 48 milioni agli attuali 225. E in questo pare aver avuto un peso determinante proprio la presenza in rosa del cinque volte Pallone d'Oro, uno che da solo ti può garantire lo smercio di 1 milione e 400 mila casacche numero 10 l'anno. Maglie che, tra l'altro, attraggono sponsor disposti a versare 148 milioni complessivi pur di poter ricoprire, con il proprio brand, una porzione di tessuto blaugrana. Appeal aumentato soprattutto dall'immagine vincente della società catalana, che dal momento in cui Leo ha varcato la soglia dello spogliatoio della prima squadra ha partecipato, senza soluzione di continuità, a tutte e 13 le successive edizioni di Champions League, che per la semplice iscrizione garantisce 8,6 milioni, a cui vanno aggiunti i premi per vittorie e passaggi dei vari turni, che nel caso del ultimo successo, datato 6 giugno 2015, hanno arricchito le casse del Barça della bellezza di 89 milioni. Considerando che a partire dall'anno 0 dopo Messi il Barça ha fatto suoi ben 29 titoli, tra cui 8 Scudetti, 4 Champions e 3 Mondiali per Club, c'è da stropicciarsi gli occhi anche per i contabili della società, che negli ultimi 5 anni hanno registrato un utile complessivo pari a 128 milioni.

(Corriere dello Sport)