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Leonardi: “Il Parma non svende, ma vende. Chi non vuole stare qui…”

Eva A. Provenzano

Dopo la disavventura con la licenza Uefa, il Parma ricomincia dalla campagna abbonamenti lanciata stamattina dall’amministratore delegato Pietro Leonardi. Il dirigente ha parlato anche delle comproprietà risolte in queste ore, quindi anche...

Dopo la disavventura con la licenza Uefa, il Parma ricomincia dalla campagna abbonamenti lanciata stamattina dall'amministratore delegato Pietro Leonardi. Il dirigente ha parlato anche delle comproprietà risolte in queste ore, quindi anche quelle con l'Inter, e ha avuto modo di parlare anche di Cassano: "Abbiamo reinvestito ancora una volta per il rispetto della proprietà e della gente. Sono molto più fiducioso e sereno ora di quanto lo fossi qualche giorno fa. I giocatori buoni li abbiamo già in casa, è stato fatto un eccellente lavoro di ricerca, dobbiamo vedere poco il Mondiale, ci concentriamo su chi verrà in ritiro con noi. Avevo detto che il Parma non svende ma vende: prendere soldi non è facile, meglio prenderli su giocatori che non stimano Parma. Faccio l'esempio di Saponara, che non ha voluto venire a gennaio e nemmeno ora. Era il caso che andasse via, soprattutto perché qui si sta bene, c'è gente che correrebbe per venire a Parma e i nostri giocatori hanno voglia di restare. I nostri sono ancora tutti qui. Il Torino ha venduto Immobile e ha lasciato El Kaddouri al Napoli, noi abbiamo ripreso Belfodil e riscattato Biabiany. Abbiamo riportato da noi Mendes, c'è Ceppitelli che è stato tra i migliori difensori della serie B. Noi vogliamo questi giocatori, gli altri stiano da altre parti. Molinaro? Ci tengo a ringraziarlo per quello che ha fatto. Tra di noi c'era un patto tra uomini: gli avevo offerto 600 . mila euro netti, il Torino gliene ha proposti 850 mila ed è giusto che un giocatore scelga. Noi un investimento del genere non potevamo farlo Cassano? Possiamo permetterci il suo contratto. Anche ieri, Antonio mi ha mandato un messaggio dicendo: Forza Parma. E noi diciamo Forza Cassano, così come sosteniamo gli altri nostri giocatori. A proposito, ieri ha giocato Paletta? Ogni volta che io parlo, vengo interpretato: io difendo Parma, se qualcuno andasse a sentire le mie dichiarazioni di Udine vedrà che facevo lo stesso anche là. Guai a chi tocca i miei giocatori".