- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Intervistato dal Corriere dello Sport, Leonardo ha parlato dell'arrivo di Radja Nainggolan all'Inter e del conseguente approdo a Roma di Javier Pastore, suo pupillo ai tempi del Paris Saint Germain: "Pastore? E' cambiato tanto da allora e io ho molti ricordi. Uno sicuramente personale. Dopo la finale Inter-Palermo, guarda caso, proprio all'Olimpico. Lui era andato all'antidoping e io stavo andando via dallo stadio dopo la partita. Lo avevo sempre seguito, sinceramente mi è sempre piaciuto come giocatore, e quella sera ho avuto la possibilità di parlargli, direttamente per la prima volta. Ho anche scherzato con lui e gli ho detto: "Un giorno lavoreremo insieme". E' stato un incontro molto carino, lui mi è entrato nella testa e appena ho potuto... [...] Nainggolan è un giocatore che ha tanta qualità, ma ha tanta forza e deborda fisicamente. Pastore arriva con la qualità, con il fraseggio, con il passaggio, con l'uno-due ed è un giocatore diverso, però, tutti e due possono fare il ruolo che hanno fatto e con qualità differente. Pastore, secondo me, porta un livello di qualità molto alto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA