La sua carriera però è appena iniziata: l'Inter lo cede al Foggia, dove gioca due anni in Serie B, prima di passare al ChievoVerona nel 1997. Andrea rimane in gialloblu fino al 2000, poi viene mandato in prestito alla Reggina, con la quale riassapora la Serie A prima di tornare a Verona ed essere mandato in prestito al Vicenza. Con i biancorossi gioca due stagioni, poi torna al Chievo, dove rimane dal 2003 al 2006, diventando un perno della squadra fino a portare la fascia da capitano. Centrocampista tecnico e abile in entrambe le fasi, specialista dei calci piazzati, Andrea conclude la sua carriera da giocatore nel 2011, dopo due anni al Lecce e due alla Cremonese.
Proprio con i grigiorossi inizia la sua nuova vita da tecnico: guida l'under 17 della Cremonese, poi nel 2013 diventa l'allenatore della Primavera della Juventus. Alla sua prima esperienza in under 19 vince la Supercoppa Primavera, ma l'avventura bianconera dura fino a marzo 2014. Riparte dalle giovanili dell'Alessandria, poi nella stagione 2015/16 diventa collaboratore tecnico dell'Hellas Verona in Serie A, prima nello staff di Andrea Mandorlini, poi in quello di Luigi Delneri.
I sogni di Andrea però sono sempre nerazzurri, così come il suo destino: nel 2016 torna all'Inter, dove allena l'under 17 fino al 2019: Zanchetta vince il campionato al primo anno, ripetendosi nel 2018/19 e conquista anche due Supercoppe di categoria. Nel 2019/20 allena per la prima volta l'under 18 nerazzurra, che ritroverà stabilmente nel 2021 dopo un altro anno in under 17: in tre stagioni i giovani nerazzurri guidati da Zanchetta raggiungono tre volte i playoff, arrivando in finale nel 2022/23.
Ora si apre un nuovo capitolo della vita nerazzurra di Andrea Zanchetta: dopo 8 anni di successi nel settore giovanile nerazzurro il tecnico siederà per la prima volta sulla panchina della Primavera dell'Inter, con l'obiettivo di accompagnare il percorso di crescita di molti ragazzi verso una carriera ricca di soddisfazioni.
(Fonte: Inter.it)
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