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Vikash Dhorasoo ha giocato al Milan per un anno, giusto in tempo per vivere il derby di Champions League contro l’Inter e ne ha parlato con il sito Football 365. “Non ho mai vissuto il derby di Milano in prima persona, ero o in tribuna o in panchina, così non l’ho davvero visto dal terreno di gioco. Però ho visto la preparazione della città ed è una grande atmosfera, con una città divisa in due e c’è una vera opposizione, una cosa che non abbiamo mai visto in Francia”.
-Non sono uguali i derby tra Lione e Saint-Etienne o quello tra PSG e OM?
Incomparabili. In Francia il derby è praticamente una cosa geograficamente inventata. I tifosi di Inter e Milan vivono nella stessa città e giocano nello stesso stadio. Quando gioca in casa il Milan lo stadio è tutto rossonero, ma quando c’è l’Inter succede la stessa cosa, cambiano anche gli spogliatoi, cambia tutto, persino la gente che lavora ai buffet e si sente tantissimo l’opposizione.
-Si fa una preparazione speciale per il derby?
No, è tutto molto tranquillo. Si sente l’entusiasmo della città. E’ un momenti importante e si ha la sensazione che tutto si fermi e si pensa “c’è il derby, dobbiamo vincere”. Ma le partite vengono tutte preparate allo stesso modo anche se si sapeva che stavamo per giocare il derby, si sentiva, c’è grande pressione, i tifosi, i giornalisti, ma si doveva comunque preparare un gioco.
-Il derby più bello?
Quello di Champions è stato qualcosa di intenso. La partita è stata interrotta perché Dida è stato colpito da un fumogeno. C’erano petardi e fumo in ogni direzione. Resta mitica la foto con Materazzi e Rui Costa che guardano il fumo da lontano. Le due squadre si sono affrontate quattro volte quell’anno e abbiamo eliminato l’Inter, non è così banale.
-Come era l’atmosfera quella sera?
Senza voler offendere i tifosi rossoneri e gli appassionati del Milan ho trovato che fosse più bella l’atmosfera quando l’Inter giocava in casa. Io sono un fans del Milan e ho giocato nel Milan. I rossoneri sono tifosi generosi e il sostegno è entusiasmante, ma il lato più caloroso del tifo è quello nerazzurro, lo ammetto.
-Chi è il simbolo del derby per il Milan?
Inevitabilmente ho avuto la possibilità di giocare in un momento in cui c’erano ancora Maldini e Costacurta. Loro sono veri milanisti, Paolo ha visto tutto con il Milan per questo è un giocatore che sicuramente può impersonare il derby di Milano.
-Pronostico?
2-1 per il Milan con doppietta di Bacca.
(Fonte: football365.fr)
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