Libération massacra Thiago Motta: «Il maestro dello spleen. Quando era all’Inter…»

Un godibilissimo articolo intriso di raffinata ironia e altresì pungente salacia pubblicato dal quotidiano francese Libération ha come oggetto il giocatore del Paris Saint-Germain Thiago Motta e il suo atteggiamento definito fintamente malinconico e in realtà molto scaltro. Viene trattato anche il suo periodo interista: «Quando era all'Inter il presidente Moratti aveva due debolezze: il calcio e i giocatori, trattati come figli. Su Thiago Motta anche la passione Moratti ha dovuto cedere dinanzi a un giocatore funestato da una malinconia indefinibile, che si è permesso il lusso di contestare il progetto generale della società prima di smentire per poi langnarsi di non essere sufficientemente ascoltato e... Moratti non ha mai capito. E anche quando il giocatore firmò per il PSG nella nebbia andando a prendersi 330mila euro al mese, ossia 3 volte tanto quello che guadagnava a Milano, Moratti non ha fatto una piega. Una volta nello spogliatoio parigino ecco che Motta ha usato lo stesso metodo, musica a mezza voce per manifestare i suoi mal di pancia».