Libero – Ausilio si sta inventando di tutto. Mercato estivo cancellato, e la Uefa…

Pietro Ausilio ha preso alla lettera il detto «fare le nozze con i fichi secchi». E così il ds dell’Inter si sta inventando tutti i modi possibili per pagare gli acquisti il più tardi e nel modo più dilazionato possibile, su diktat diretto...

Pietro Ausilio ha preso alla lettera il detto «fare le nozze con i fichi secchi». E così il ds dell’Inter si sta inventando tutti i modi possibili per pagare gli acquisti il più tardi e nel modo più dilazionato possibile, su diktat diretto di Erick Thohir. L’ultimo colpo? Il classe ’92 Marcelo Brozovic, centrocampista croato della Dinamo Zagabria che sbarca oggi a Milano (così come il patron) per mettere la firma su un contratto fino al 2019. Tre milioni per il prestito di 18 mesi, poi riscatto a 5 milioni nel 2016: questa l’ultima mossa del ds, che da Londra ha chiuso anche per il colombiano Jeison Murillo, 22enne difensore del Granada che, come Susic, dovrebbe arrivare in estate per 8 milioni (ma si sta provando ad anticipare l’arrivo), sempre dilazionati su più anni. In Inghilterra Ausilio era andato per provare a piazzare Osvaldo e sbloccare l’affare Leiva, operazioni non riuscite così ha dato una accelerata decisiva su Brozovic, bruciando la concorrenza di Milan e Napoli. Colpo importante per la mediana di Mancini, un giocatore duttile che può ricoprire più ruoli, potendo giocare nel 4-2-3-1 del tecnico sia a fianco di Medel davanti alla difesa che come trequartista dietro la prima punta, oltre che da mezzala nel 4-3-3. Non potrà giocare in Europa League, motivo per cui non è da escludere un ulteriore colpo in mezzo al campo, soprattutto se Ausilio riuscirà a piazzare gli esuberi, da Kuzmanovic a Krhin arrivando fino anche a Guarin, comunque sulla lista dei partenti in caso di offerta interessante, anche per tenere a bada l’Uefa che resta alle calcagna di Thohir. 

Il rischio sanzioni per il fair play finanziario resta alto, nonostante questo però l’Inter si è trasformata: mercato estivo quasi cancellato (M’Vila e Osvaldo via, Dodò in secondo piano), attacco rivoluzionato e pure l’età media si può abbassare notevolmente. Arrivasse subito anche Murillo infatti la rosa nerazzurra passerebbe da 26,7 a 26 anni in media, con ipotetico 11 titolare da 24,4, in perfetto stile Thohir. Intanto il patron oggi sbarca a Milano,prima volta dallo scorso novembre. Nel pomeriggio sarà ad Appiano per salutare la squadra e Mancini, che non ha ancora mai incontrato dal vivo, poi domenica assisterà ad uno spezzone della gara della primavera contro l’Atalanta per poi essere a San Siro per la sfida con il Torino. Poi sarà il turno degli incontri societari, probabile anche un meeting con Moratti per parlare della ricapitalizzazione e dell’emissione di bond. Intanto però Thohir può godersi i colpi ad impatto zero (sul bilancio) di Ausilio.