Libero – C’è il gradimento dell’Inter per Martial, si attende lo United. Ausilio e Sabatini…

Sono due i motivi - secondo quanto riporta Libero- per cui il mercato dell'Inter non è ancora entrato nel vivo. Il primo, già spiegato da Walter Sabatini, deriva dall'interessamento per giocatori non in vendita. Il secondo è patto siglato con l'Uefa che ha impedito un approccio "aggressivo" a giugno e che non è svanito, anzi, sarà ancora più stringente: l'Inter deve infatti chiudere i bilanci 2015/16, 2016/17 e 2017/18 in pareggio e ha a disposizione un "margine bonus" di -30 milioni per uno di questi bilanci, bonus che però ha già utilizzato. Dunque, al prossimo giugno dovrà nuovamente garantire i conti in equilibrio.

Per questo motivo l'Inter è vittima di un paradosso: Suningpuò finanziare grandi investimenti, ma non aggirare il vincolo triennale siglato da Thohir. La Tournée in Cina iniziata ieri diventa allora l'occasione per un confronto tra la dirigenza e Zhang nel quale si cercherà di individuare un modo per "allentare" le catene della Uefa.

Nel frattempo insieme a Spalletti, anche Perisic è partito per la Cina, visto che l'ultima offerta dello United da 45 milioni più bonus è stata rifiutata. Dall'Inter filtra un gradimento per Martial, ma il Manchester non l'ha ancora proposto. La trattativa per Dalbert è invece virtualmente chiusa per 20 milioni, il brasiliano sta forzando i tempi con il Nizza per aggregarsi ai nerazzurri.

Ausilio e Sabatini, che confidano a persone a loro vicine di essere legati da un ottima rapporto, hanno formulato un'offerta da 16 milioni alla Lazio per Keita Baldé, ritenendo sia la cifra massima per un giocatore in scadenza nel 2018. Lorito, però, non sembra voler concedere sconti ai 25 milioni richiesti, dunque si prospetta un braccio di ferro. E' possibile invece una chiusura rapida dell'affare-Vecino.

Vista l'indisponibilità della Fiorentina a trattare (l'Inter ha proposto invano Ranocchia), sarà necessario il pagamento della clausola da 24 milioni anticipando gli altri club interessati al 25enne uruguaiano, ovvero Milan, Chelsea e Tottenham.

-Vicepres Suning: “Inter rientra tra gli investimenti esteri produttivi. Ci puntiamo per 2 motivi”

(Fonte: Claudio Savelli, Libero 19/7/17)