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"Poco meno di un anno fa, scrivevamo che l’Inter non era all’altezza di Spalletti. Ora la sensazione è opposta. Vuol dire che la squadra è cresciuta,ma anche che l’artefice di questa crescita oggi corrisponde a colui che sembra dubitarne. Il punto è che sono cambiate le esigenze dell’Inter, ma non è cambiato il mister". Apre così l'articolo di Libero in merito a Luciano Spalletti, finito nel mirino di critica e tifosi per alcune scelte e per i risultati non positivi delle ultime settimane. "E' come se Spalletti non si fidasse fino in fondo della squadra. Altrimenti non si spiega il “braccino” degli ultimi tempi", scrive Libero con menzione particolare per il cambio di Politano con la Juve e gli approcci errati contro Tottenham e PSV.
SPALLETTI E MOU - Libero sottolinea come manchi quel guizzo "tattico comunicativo" che possa accendere l'Inter: la mossa che fece Mourinho col Chelsea quando schierò quattro attaccanti, dando una scarica elettrica alla squadra definitiva per arrivare al Triplete. "Spalletti potrebbe, ad esempio, azzardare Lautaro con Icardi (insieme solo alla prima con il Sassuolo, perché mezza rosa era indisponibile) in gare in cui l’Inter non è favorita, come contro Barça o Juve: educherebbe la squadra al coraggio. Perdere per via di un equilibrio impossibile sarà sempre meglio che perdere senza averci provato".
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