Situazione ancora poco chiara in casa Milan, per quanto riguarda la cessione della società rossonera a Yonghong Li (rimasto da solo). "Decisivo è stato il finanziamento della cordata Elliott-Blue Skye alla Rossoneri Sport Investment Lux. La neo costituita società lussemburghese fa interamente capo a Yonghong Li e garantisce di avere ormai tutti i fondi necessari per rilevare il 99,3% del Diavolo da Fininvest. Protagonista di quest’accelerazione è stato Marco Fassone, futuro ad in pectore che per mesi ha atteso il districarsi della faccenda. Quando la situazione sembrava in uno stallo irrimediabile di fronte al blocco cinese sugli investimenti esteri, l’ex direttore generale dell’Inter ha chiesto e ottenuto da Yonghong Li libertà di manovra per reperire i fondi mancanti per sbloccare l’affare. Con il closing del 14 aprile, se tutto andrà come sembra (oggi verrà fissato il cda che convocherà per la terza volta l’assemblea dei soci), Fassone prenderà in mano la società."
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Libero – Closing Milan, Fassone ha accelerato i tempi. Mercato: la prima grana? De Sciglio
Il quotidiano si concentra sulle urgenze di mercato che il Milan dovrà affrontare - in casa - subito dopo il closing
Futuro e urgenze - "Non ci sarà tempo da perdere per garantire il futuro del club. Ci sono innanzitutto da affrontare i rinnovi: Donnarumma (beccato ieri a firmare un gagliardetto della Juventus in ritiro con la Nazionale), Suso e Paletta dovevano essere le situazioni più urgenti, ma De Sciglio potrebbe essere la prima grana per la nuova dirigenza. Il terzino cresciuto nelle giovanili sembra deciso a rifiutare ogni offerta di prolungamento oltre il 2018 (per andare alla Juve da Allegri?). Poi si potrà pensare alle strategie di mercato messe in piedi dal futuro direttore sportivo, Mirabelli."
(Libero)
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