Libero – Club di Premier regine del mercato. Lo United ha speso quanto le francesi…

La Premier non bada a spese. Il campionato inglese si conferma il più «spendaccione» d’Europa, sfiorando il tetto di un miliardo di euro (835 milioni di sterline secondo il Guardian) nel cumulo delle operazioni. Un record assoluto e una cifra triplicata rispetto a 10 anni fa. È l’ennesima conferma di un trend che prosegue da alcuni anni, in particolare dal 2010, quando le spese dei club inglesi hanno inizato a raggiungere cifre folli. La disparità con il resto d’Europa è evidente: le spese totali della Premier sono di soli 200 milioni inferiori alla somma delle spese dei principali campionati europei. Basti pensare che la squadra protagonista del mercato inglese, il Manchester United, con gli acquisti di Falcao, Di Maria, Herrera e non solo, è arrivata a spendere 189 milioni, quasi il doppio delle spese totali in Ligue 1. Anche le altre inglesi non sono da meno: al secondo e terzo gradino del podio si piazzano Liverpool e Chelsea, rispettivamente con 150 e 115 milioni in uscita.

Non sono soltanto le spese della Premier a impazzare: anche in Liga le cifre lievitano, nonostante gli spagnoli raggiungano una cifra complessiva di più di 500milioni, circa lametà degli inglesi. Le regine iberiche sono sempre le stesse, Barcellona con 157 milioni in uscita e Real Madrid 120, di cui 80 spesi per James Rodriguez. L’Atleltico raggiunge quota 111 milioni, con 10 giocatori acquistati. Scende la Serie A che si attesta comunque al terzo posto, con 325 milioni di spese totali. Prima classificata è in questo caso la Roma, con 57 milioni spesi, ma in parte recuperati grazie soprattutto ai 30 milioni per Benatia al Bayern. Segue la Juve con 36 milioni, ma la regina delle “mani bucate” si conferma la Lazio di Lotito, con un passivo di 30 milioni e un roboante 0 alla voce entrate. Sono invece 315 i milioni spesi in Bundesliga, con Borussia Dortmund e Bayern Monaco come maggiori investitrici, con rispettivamente 54 e 49 milioni. In coda il campionato francese,con una spesadi “solamente” 125 milioni: unica e sola concorrente delle altre europee è il PSG, che raggiunge quota 49 milioni in uscita, con il solo acquisto di David Luiz, stoppata pure dal fairplay finanziario imposto dalla Uefa.