Da ieri Coutinho è un nuovo giocatore del Barcellona; il Liverpool ha mollato la presa e ha incassato 160 milioni per la cessione del brasiliano. Reds delusi, ma soddisfatti per l'affare, cosa che non può di certo dire la società nerazzurra. L’Inter portò in Italia Coutinho nel lontano 2010. Aveva ancora l’acne giovanile quando l’allora ds Marco Branca versò 4 milioni nelle casse del Vasco da Gama per assicurarsi il talento gemello proprio di Neymar (giocavano insieme nelle giovanili del Brasile). Nonostante qualche giocata di pregio in Italia non riuscì ad imporsi, e dopo un prestito all’Espanyol venne ceduto a gennaio 2013 a titolo definitivo al Liverpool per 13 milioni. Il tutto, come ricordano i tifosi dell’Inter, per puntare forte su Ricky Alvarez (oggi riserva della Samp).
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Libero – Con Coutinho buttati 160 milioni. E’ l’Inter la regina dei campioni svenduti
Il quotidiano commenta la cessione al Barcellona del giocatore brasiliano ex Inter
Per dovere di cronaca va detto che, qualche giorno dopo aver ceduto Coutinho, con quei soldi i nerazzurri acquistarono Kovacic, rivendendolo poi al RealMadrid per 30milioni più bonus.Ma il rimpianto resta. Un rimpianto solo in parte colmato dai 2,4 milioni che l’Inter incasserà come premio di formazione (l'1,5% del totale). Certo, forse il timido Coutinho visto alla Pinetina, schiacciato dalla tattica italiana e da un quinquennio tutt’altro che felice per i nerazzurri, all’Inter non sarebbe mai diventato Coutinho. In più, senza l’« effetto Neymar» un ottimo giocatore che però al Liverpool in 4 anni non ha vinto nulla (nel 2014 perse la Premier all’ultima giornata) non sarebbe mai stato pagato così tanto.Ma col senno di poi, inevitabilmente, con Coutinho, come con i vari Bonucci, Pirlo, Roberto Carlos, Bergkamp, Seedorf, Pirlo e Cannavaro, l’Inter non può che restare la regina dei campioni svenduti.
Questa la foto in prima pagina del quotidiano Libero:
(Libero)
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