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Libero – Con il Chievo gara fondamentale per l’EL. C’è il dubbio Shaqiri…

Scudetto assegnato a 4 giornate dalla fine, ma la Serie A è più viva che mai. Alle spalle della Juve schiacciasassi c’è ancora molto da decidere in un finale avvincente. A cominciare dal derby tra le romane per i posti Champions. Dopo il...

Francesco Parrone

Scudetto assegnato a 4 giornate dalla fine, ma la Serie A è più viva che mai. Alle spalle della Juve schiacciasassi c’è ancora molto da decidere in un finale avvincente. A cominciare dal derby tra le romane per i posti Champions. Dopo il sorpasso in campionato sui cugini, i biancocelesti hanno conquistato venerdì all’Olimpico la coppa Italia primavera battendo proprio la Roma 2-0, e i «grandi» non vogliono arrivare impreparatialla stracittadina del 24 maggio. La Lazio è di scenaa Bergamo, campo notoriamente ostile in cui ha vinto solo sette volte in 49 partite. In più, sulla panchina dell’Atalanta c’è l’ex Reja che la conosce alla perfezione. Da par suo Pioli ha ormai abbandonato il basso profilo e, nonostante un calendario non facile, non si nasconde: «Vogliamo conquistare 15 punti». Per il rush finale aspetta i rientri di Djordjevic, Gentiletti, Biglia e De Vrij che puntano l’Inter, mentre all’Atleti azzurri d’Italia schiera un 4-3-3 con Keita, Candreva e Mauri davanti (Klose squalificato) e Anderson in panchina. Sull’altra sponda del Tevere la Roma riceve nel match delle 12.30 il Genoa all’Olimpico, lanciatissimo dopo 4 vittorie nelle ultime 5 partite.

Rudi Garcia ripropone Doumbia al centro dell’attacco con Totti pronto a subentrare a partita in corso. Gasperini, senza Perotti infortunato, punta forte sull’ex Bertolacci, già giustiziere del Milan a San Siro, per tenersi stretto il sesto posto che vale l’Europa League. Tra le inseguitrici più accanite c’è l’Inter che ospita il Chievo per una gara fondamentale per tenere vive le speranze europee. Lo sa bene Roberto Mancini: «Per l’Europa dipenderà tantissimo da domani». Poche novità rispetto all’undici che ha sfidato l’Udinese. I nerazzurri scendono in campo con il solito 4-3-1-2. Rientrano dalla squalifica Juan Jesus e Ranocchia in una difesa completata da Vidic e da D’Ambrosio. A centrocampo spazio a Brozovic con Medel e Guarin, sulla trequarti confermato Hernanes (col dubbio Shaqiri) a supporto del duo Palacio-Icardi. Nelle altre sfide la Fiorentina in casa contro il Cesena prova a riprendersi il sesto posto,mentre è un match tra squadre appagate quello tra Verona e Udinese.