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Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic a San Siro, incontro che non ci sarà sul campo per la squalifica del serbo, ma come nota Libero: «Ci si sono trovati insieme talmente tante volte che avrebbe fatto strano vedersi su due panchine diverse. C’è la Coppa Italia chevale il pass per l’Europa League e un pezzo di felicità che ormai nel nostro calcio sembra così rara. E c’è Inter-Samp che sa di prima volta assoluta in una sfida tra due grandi amici. Lui, Roberto, è tornato dopo valzer infiniti nella casa dove - insieme - erano diventati grandi tecnici dopo aver giocato insieme per una vita. L’altro,Sinisa, è ripartito lì dove tutto era cominciato, dalla Genova blucerchiata dove l’attaccante dall’estro incendiario e il difensore dal piede atomico si erano conosciuti. Tre anni alla Samp, poi due alla Lazio e il nuovo incrocio ancora aRoma, quando Mancio però aveva già indossato la sciarpa e le scarpe eleganti. Nel 2004 il passaggio comune all’Inter e, quando nel 2006 molla anche Mihajlovic, l’approdo al fianco dell’amico viene naturale: due scudetti sul campo, poi la separazione con la promessa di reincontrarsi».
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