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Nell'edizione odierna Libero sottolinea l'importanza di chi all'Inter lavora lontano dai riflettori della prima squadra.
"Dovrebbe ripartire, l'Inter, da Roberto Samaden, direttore del settore giovanile, e rinnovargli senza indugi un contratto in scadenza a fine mese (anche se l'accordo pare essere stato già raggiunto. E da allenatori che lavorano nel silenzio della quotidianità, come Marco Mandelli, Andrea Zanchetta, Gianmarco Conti e Stefano Vecchi. [...] Dal 2010 ad oggi, a livello giovanile, il club nerazzurro ha disputato 20 finali, vincendone 15, portando a 44 titoli il conto totale. Il tripletino conquistato dalla gioventù dell'Inter è poi un'impresa inedita per un club italiano. E siccome sono proprio questi i primi successi di Suning, assumono un valore che va oltre quello sportivo: sono un promemoria ai cinesi della forza di questo settore giovanile, ne ribadiscono l'importanza e la necessità di prendere coscienza e di alimentarlo, un vento così prezioso, per allargarne l'efficacia fino all'Inter dei grandi. Ci si domanda, allora, per quale motivo l'Inter non riesca ad usufruire dei ragazzi del vivaio a livello di prima squadra. Nemmeno un po' di coraggio in più basterebbe per colmare un difetto del sistema: l'insistenza delle squadre B da iscrivere in Lega Pro vanifica la maggior parte del lavoro del settore giovanile. [...] L'Inter è la dimostrazione della falla nel sistema. L'unico modo che ha per valorizzare i giovani è prestarli altrove, sperando che tornino formati, oppure trasformarli in un patrimonio economico. Perché quello tecnico non arriva in prima squadra, dove infatti i nerazzurri hanno solo Berni, Andreolli, Santon, Yao e Biabiany come giocatori del proprio settore giovanile., e nessuno di loro è titolare, nemmeno prima riserva. E mentre la prima squadra conclude campionati mediocri, le giovanili vincono gli scudetti. Per rimediare si attingerà al mercato", scrive il quotidiano.
Sul mercato, poi, riferisce che la prima cessione sarà quella di Banega al Siviglia (clicca qui per leggere le parole di Sabatini sul giocatore) a patto di limare la distanza tra domanda (15 mln) e offerta (9 mln), ma si cercherà poi un accordo anche per Jovetic: anche in questo caso c'è distanza economica tra i club. Dopo l'Inter si concentrerà su un difensore: a tal proposito a fine settimana dovrebbe esserci un altro incontro per Skriniar e in caso di cessione di un centrocampista si chiuderà per Borja Valero.
(Fonte: Libero, Claudio Savelli)
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