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Libero – Ecco il vice-Milito: Rocchi partirà  dal primo minuto…

Dopo tanta attesa, sembra che il vice–Milito sia entrato in forma. E domani a Catania, per scelta ma soprattutto per necessità, Tommaso Rocchi scenderà in campo dal 1’. Questa pare sia la scelta di Andrea Stramaccioni in una sfida...

Francesco Parrone

Dopo tanta attesa, sembra che il vice-Milito sia entrato in forma. E domani a Catania, per scelta ma soprattutto per necessità, Tommaso Rocchi scenderà in campo dal 1’. Questa pare sia la scelta di Andrea Stramaccioni in una sfida fondamentale in chiave europea. La volontà del tecnico è anche quella di far rifiatare Rodrigo Palacio in vista di un’altra gara importante, quella di giovedì in Europa League contro il Tottenham a Londra. Anche senza il “Trenza” in campo, sarà comunque un derby argentino quello tra Inter e Catania: sono infatti ben 18 i giocatori del paese sudamericano in rosa nelle due squadra, 8 (più Schelotto, nato a Buenos Aires ma ormai italiano) tra i nerazzurri, addirittura 10 nelle fila dei sorprendenti siciliani, che vincendo sorpasserebbero la squadra di Stramaccioni in classifica.

Quella di domani sarà quindi una sfida decisiva, come confermato anche dal presidente nerazzurro Massimo Moratti, vista l’importanza della Champions League. Anche perché questa stagione «è di passaggio - dice Moratti - . Anzi, di costruzione.Evidente che abbiamo scelto un profilo più basso, ma era già successo con la Grande Inter. Bisogna gettare lebasi per un futuro e avere pazienza».

Il presidente dell’Inter ha poi parlato di una possibile cessione della società milanese: «Non poche volte ho avuto latentazione di cedere il club. Penso sia venuto in mente a tutti, tranne ad Andrea Agnelli, che è appena arrivato. Lo farò quando sarà giusto perché, in fondo, dopo un po’ è necessario un cambiamento di facce e aumenta il bisogno di nuove idee. Vendere mi torna in mente per tante ragioni,ma poi... penso ai tifosi e alla loro fiducia in me. E mi dico: non li posso fregare».

Moratti poi conclude parlando anche della “vecchia guardia” nerazzurra: «Zanetti non smette, continua: visto quanto corre? Milito e Cambiasso sono due che vogliono il bene dell'Inter e sono disponibili a nuovi contratti decurtati. Quando ne parleremo non ci saranno problemi di alcun tipo».