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E' cambiata la struttura del campionato Primavera, l'anno scorso vinto dall'Inter di Stefano Vecchi. Il quotidiano Libero spiega il nuovo formato della competizione tra le proprie pagine: "Non siamo ancora nell'era delle “squadre B”, ma il nuovo campionato Primavera, cominciato ieri con Juve-Bologna (0-0) e Verona-Roma (1-2), è un tentativo per avvicinarsi all'obiettivo: la crescita della competitività e dell’appetibilità del torneo. Il nuovo formato prevede la divisione in due categorie (“Primavera 1” e “Primavera 2”) secondo “gerarchia”. Nel “Primavera 1”, paragonabile ad una A, sono inserite 16 squadre delle 20 con la prima squadra nel massimo campionato: in palio i posti per le finali in cui verranno eletti i nuovi Campioni d’Italia, titolo detenuto dall'Inter. Delle 20 di A, sono state escluse Cagliari, Spal, Benevento e Crotone,le peggiori in base al ranking-Primavera degli ultimi 5 anni: parteciperanno al “Primavera 2”, insieme ai 22 di B, divisi in due gironi da 13. Tre saranno promossi (i due primi insieme alla vincitrice dei playoff) in luogo dei peggiori del “Primavera 1” (gli ultimi due e la perdente del playout tra il 13˚ e il 14˚in classifica)".
Tutti quindi all'inseguimento dell'Inter, che punterà forte su Jens Odgaard e Nicolò Zaniolo, acquistati in estate: "Inedito il vestito del campionato, nuovi i protagonisti che lo indosseranno. Il grande volto in panchina è quello di Gattuso, ora guida il Milan dopo la B con il Pisa. Nel derby sfiderà Vecchi, che due volte ha traghettato l’Inter dei grandi lo scorso anno. In campo, tra i nerazzurri spiccano gli acquisti estivi Odgaard e Zaniolo, costati oltre 3 milioni. Il Milan punta su Tiago Dias, ala 19enne ex Benfica. Stesso ruolo della stellina del Napoli: Leandrinho, classe '98 (fuoriquota), è l’ultima scommessa di Raiola. Attenzione alle primizie di Zingonia, in particolare a Barrow, attaccante dal gol facile che Gasperini vuole promuovere presto. La Juve attende Caligara, mentre la Roma confida nel recupero dall’infortunio di Pellegrini, terzino per cui Di Francesco ha un debole. Ma il diamante più raffinato, anche se sarà impiegato part-time dal Genoa, rimane Pellegri: classe 2001, è il più giovane marcatore in attività della A. È stato vicino all'Inter per 15 milioni, a gennaio potrebbe prenderlo ilMilan. Per lui è l’anno del giudizio, per tutti gli altri quello della genesi".
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