Libero – Escluso Guidolin, Hiddink si è tirato indietro. Passo avanti nella gestione…

Libero racconta del vertice che si è tenuto ieri in casa Inter, mettendo l'accento sulla scelta dell'allenatore. Quando verrà ufficializzato il sostituto di de Boer? "Dopo aver atteso il rientro della squadra da Southampton, nel primo pomeriggio c’è stato un vertice tra Suning e la dirigenza interista, cioè Ausilio, Zanetti e Gardini. Un confronto permettere in chiaro le cose ed arrivare soprattutto ad una scelta condivisa che dovrebbe essere “partorita” in tempi brevi e ufficializzata lunedì."

Esclusioni e certezze - "L’unica certezza è che dal casting sia stato escluso Francesco Guidolin, lasciando di fatto spazio ai soli Stefano Pioli e Marcelino, visto che pure Guus Hiddink si sarebbe tirato indietro. Un testa a testa con l’italiano che resta favorito, nonostante la spinta di Kia. E su Pioli non ci sarebbero nemmeno problemi per liberarlo dall’accordo in essere la Lazio, viste anche le parole del ds biancoceleste Igli Tare: «Considero Pioli uno dei migliori allenatori italiani, uno dei più bravi con cui ho lavorato alla Lazio. Ha l’esperienza giusta e tutte le carte in regole per guidare l’Inter. Se sceglieranno lui faranno la giusta scelta»."

L'attesa - "L’audizione dei tecnici rappresenta intanto un importante passo avanti nella gestione Suning: dopo aver solo avallato le scelte di Thohir o di chi per lui (dalla separazione con Mancini fino all’esonero di De

Boer), stavolta la società di Zhang Jindong è in primo piano nel processo decisionale (seppur comunque resti importante il parere di Kia). Ieri c’è stato il colloquio con Stefano Pioli, che già aveva incontrato Ausilio nei giorni scorsi. Una chiacchierata di un paio d’ore conclusa nel tardo pomeriggio prima del rientro in Emilia (Pioli abita a Parma).È lì che aspetterà notizie visto che dopo di lui i cinesi hanno incontrato in serata Marcelino, lo spagnolo ex Villarreal già in orbita Jangsu e sponsorizzato da Kia. Due soluzioni queste che comunque potrebbero avere i crismi del “traghetto” non escludendo il sogno Simeone a giugno."

(Libero)