Libero – Gli interisti pensano persino al fallimento, ET tranquillizza. Senza Touré ecco…

Con le trattative per la cessione del Milan, anche l’operazione che portò il 70% dell’ Inter nelle mani di Erick Thohir è tornata sotto i riflettori. Il magnate indonesiano è da tre giorni al centro di una bagarre relativa alla gestione finanziaria ed economica del club. L’analisi sulla provenienza delle società che controllano i nerazzurri (con sedi nei paradisi fiscali più in), ha creato panico tra i tifosi che hanno pensato persino all’ipotesi fallimento. Niente di tutto ciò, anzi, Thohir, sentitosi chiamato in causa in prima persona, ha risposto per le rime indirizzando una lettera proprio ai fan interisti: «Negli ultimi giorni sono state scritte informazioni fuorvianti e inesatte sul modo in cui ilmio gruppo gestisce le proprie attività e sulla mia volontà di supportare l’Inter in futuro. Se qualcuno sta pensando che queste storie ci distrarranno dall’obiettivo di portare importanti risultati per l’Inter, si sbaglia». 

Il presidente promette poi investimenti importanti: «Continueremo a lavorare per rafforzare la solidità dell’Inter e per assicurare che Roberto Mancini possa avere lapiùalta qualità e la squadra più competitiva». Alla vigilia della passerella di domani a San Siro con l’ Empoli, il fronte mercato resta quello più caldo. Se non dovesse arrivare Touré, quei soldi sarebbero reinvestiti per cercare un altro colpo ad effetto. I nomi più gettonati sono quelli di Kondogbia e Cuadrado.