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Libero – Hernanes piange e Thohir barcolla. La richiesta di Lotito è alta…

Francesco Parrone

Le lacrime di Hernanes, all’uscita di Formello, sembravano una colata di inchiostro fresco sulle carte del suo passaggio all’Inter. E invece nulla è ancora deciso: se ne riparlerà oggi, ultimo giorno di calciomercato. Il no di Mbaye (ora in...

Le lacrime di Hernanes, all’uscita di Formello, sembravano una colata di inchiostro fresco sulle carte del suo passaggio all’Inter. E invece nulla è ancora deciso: se ne riparlerà oggi, ultimo giorno di calciomercato. Il no di Mbaye (ora in prestito al Livorno) al trasferimento alla Lazio ha complicato i piani: Lotito chiede 15 milioni cash, Thohir barcolla. E dopo che la suggestione Nani sembra già naufragata e Vucinic ha confermato di voler restare alla Juve, Mazzarri, che finora ha avuto solo D’Ambrosio (avrà la maglia numero 33, ieri depositato il contratto in Lega), comincia a tremare. Il viaggio di Thohir a Roma sembrava il preludio per la firma dell’affare, ma in realtà non c’è stato nessun incontro con Lotito: solo colloqui telefonici. L’agente di Hernanes, Joseph Lee, era a Milano per sistemare i dettagli del contratto: 3,3 milioni a stagione fino al 2017, ingaggio praticamente raddoppiato rispetto a quanto il brasiliano prendeva alla Lazio. Rifiutata pure la proposta di rinnovo di Lotito, che aveva offerto 2,5 milioni annui fino al 2018. Mentre si attendeva l’ufficialità del trasferimento, Hernanes, al termine dell’allenamento, incrociando in auto i tifosi laziali, non è riuscito a trattenere le lacrime. Allora è certo: va all’Inter. «Nun te ne annà, Profè, sei il numero uno», gli dicevano i fan ormai rassegnati al commiato. Il brasiliano ha regalato i suoi scarpini, poi è fuggito via da Formello.

Dove sono rimasti circa cinquecento tifosi biancocelesti, che hanno contestato duramente Lotito. Ma mai fare i conti senza l’oste. E l’oste Lotito ha negato, per il momento, la cessione: «Non mi risulta che Hernanes sia stato venduto. Non ne so nulla, parliamo di chiacchiere». Non vuole avere contropartite, è irremovibile: almeno 15 milioni sull’unghia, non importa con quale formula (cessione a titolo definitivo o prestito oneroso con obbligo di riscatto). L’Inter è rimasta spiazzata: non vuole spendere più di 12 milioni. E così il balletto frenetico andrà avanti, ma solo fino alle 23 di oggi: bisognerà rompere il salvadanaio per far contento il povero Mazzarri. Inter ferma sul mercato in entrata, ma pure su quello in uscita. È saltato il trasferimento di Belfodil al Queens Park Rangers, mentre il procuratore di Icardi ha assicurato che il suo assistito, richiesto dal Monaco, non si muoverà da Milano. Sempre di attualità la grana Guarin, che vuole fortemente la Juve, ma l’agente ha negato di voler fare causa alla società nerazzurra. L’unica buona notizia di giornata.