Libero – Icardi fa impallidire anche Totti, Del Piero, Inzaghi e Vieri: 3 mesi per il record

Solo chi ha fame può raggiungere grandi traguardi. E se non è solo la pancia piena la ragione della frenata della Juve, la voglia di vincere è sicuramente il carburante del Napoli e di Mauro Icardi, protagonisti della lotta in vetta alla classifica a suon di record. I numeri degli azzurri sono da spellarsi le mani. I 35 punti totalizzati in 13 turni sono secondi solo ai 36 della Juve spazzata via da Calciopoli. Questo Napoli ha soffiato a quello del secondo scudetto anche il primato di risultati utili consecutivi: sono 25 di fila, dall’ultimo ko interno per 0-2 contro l’Atalanta di febbraio. Nell’anno solare 2017 fanno 86 punti in 33 giornate. Quella di Sarri è una macchina oliata, dove persino il rendimento non altissimo di Hamsik viene compensato dalla forma straordinaria di Insigne. L’unico giocatore valutato 100milioni dagli esperti, ma incomprensibilmente non amato da Ventura. Proprio il ct “anonimo” che avrebbe dovuto avere la stessa fame del Napoli, che sogna un trionfo che manca da troppo tempo.

Secondo il quotidiano Liberosolo le reti di Icardi hanno permesso all’Inter di negare la fuga ai partenopei. A quota 94 gol in Serie A a 24 anni e nove mesi, l’argentino rischia di distruggere qualsiasi primato di precocità. È vero, Higuain ha segnato 100 gol in meno partite di quelle disputate da Maurito in Italia, ma i numeri del bomber nerazzurro fanno impallidire i grandi degli ultimi vent’anni. Totti siglò la sua centesima rete a 28anni appena compiuti, qualche mese prima di Del Piero. Così Inzaghi - 29 anni e qualche mese - bruciò di poco Vieri (29 anni e mezzo). Di Natale si scoprì cannoniere in tarda età e raggiunse il traguardo a 33. Ibra, come Higuain e Trezeguet, lo ha fatto verso i 30 anni. Shevchenko era il più imberbe degli ultimi grandi stranieri, ma aveva comunque sulle spalle più di 28 anni quando centrò l’obiettivo. Insomma, Icardi ha tre mesi esatti per inserirsi nel club prima di compiere i 25 anni. Il capitano nerazzurro ricorda che l’obiettivo della squadra è la Champions, ma sogna il primo titolo da mettere in bacheca.

-Icardi, miniera d’oro dell’Inter in Cina: ogni suo gol vale doppio. Pronta la strategia…

(Fonte: Francesco Perugini, Libero 21/11/17)