Altri dettagli sul rinnovo di contratto di Mauro Icardi, arrivano dal quotidiano Libero: "Wanda Nara ha fatto centro: niente gossip, stavolta, ma un rinnovo di contratto corposo per il suo assistito, ovvero il marito Mauro Icardi, che ha già posto la firma sul nuovo accordo con l’ Inter. Manca solo l’ufficialità, attesa magari già oggi durante l’evento in programma a Milano. Le polemiche estive sono dimenticare: Icardi intascherà circa 5,5 milioni netti a stagione fino al 2021, con alle spalle anche una clausola da 110 milioni di euro che sarà valida solamente per i club fuori dai confini italiani. Senza considerare i bonus, dalla vittoria della Champions (500 mila euro) fino ai 200 mila euro per ogni 10 reti realizzate, mentre il 50% dei diritti d’immagine sarà garantito al club.
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Libero – Icardi ha già rinnovato. Per l’annuncio si attende…
Per il rinnovo dell'argentino si prospetta un evento in grande stile come quello fatto per Gabigol
Un contratto che farà del capitano nerazzurro il terzo più pagato di tutta la Serie A, dietro solo a Higuain (7,5) e De Rossi (6,8). Per l’annuncio si aspetta che il contratto venga depositato: magari già stamattina, in modo da rendere l’evento che vedrà Icardi protagonista con i tifosi nel pomeriggio il palcoscenico ideale. Altrimenti, l’alternativa è un “momento” in grande stile, sulla scia della presentazione di Gabigol, a meno che Wanda non «bruci» la società nerazzurra, magari dando la notizia lunedì alla presentazione della biografia del bomber argentino («Sempre avanti-La mia storia segreta», edito da Sperling & Kupfer).
Intanto, ieri protagonista è stato proprio Gabigol, autore dell’unica rete della sfida tra la squadra di De Boer e gli svizzeri del Lugano. Un’amichevole a porte chiuse, decisa dall’attaccante brasiliano con un calcio di rigore al 18’ del primo tempo (procurato da Palacio), in cui il tecnico olandese ha dato spazio al rientrante Andreolli (inserito nella ripresa insieme ad Icardi e Medel) oltre alle seconde linee (Carrizo, Yao, Biabiany, Felipe Melo), viste le numerose assenze per le nazionali".
(Fonte: Matteo Spaziante, Libero 07/10/16)
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