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Libero – Icardi ha vinto la gara da solo. Che altro deve fare?

"Lo scorso anno Icardi vedeva palloni giocabili in attacco allo stesso ritmo in cui ogni comune mortale vede sfilare in casa Wanda Nara in bikini"

Francesco Parrone

Il quotidiano Liberoanalizza la situazione di Mauro Icardi, reduce da un'estate bollente e da due goal che hanno rivalutato l'immagine del bomber argentino: "È vero, è difficile stare simpatici a tutti. Se «non c’è riuscito nemmeno Gesù» (Mourinho dixit) dev’essere davvero impossibile. Nel caso di Mauro Icardi, poi, va anche detto che non è facile costruirsi una reputazione se ti presenti a tutti gli appassionati di calcio-gossip d’Italia come “il tipo che ti soffia la moglie”. Se poi a distanza di qualche anno quella moglie, la Wanda Nara nazionale, che è poi la stessa che tutti i puritani vorrebbero rubare a Icardi, diventa anche il tuo procuratore, la cosa non migliora.

E se lei, oltretutto, si scopre essere il Balotelli degli agenti, l’impresa diventa disperata. Un’estate come quella trascorsa, di tira e molla con la società,di ricatti, controricatti, flirt con De Laurentiis e con qualche altro top club europeo,mentre l’“assistito” parlava di Inter usando il «noi» e twittava foto della sua fascia da capitano,ha prodotto due cose: 1) il rinnovo di contratto a 5 milioni l’anno; 2) far passare Icardi come il peggior mercenario della Pianura Padana. Dice il pignolo: «Vabe’, ma gli basta conquistarsi i tifosi a suon di gol, no?». Lo scorso anno però, un mezzo disastro per l’Inter manciniana, Icardi vedeva palloni giocabili in attacco allo stesso ritmo in cui ogni comune mortale vede sfilare in casa Wanda Nara in bikini.

Nel girone d’andata l’Inter andava alla grande, e lui ha segnato 8 gol. Nel girone di ritorno l’Inter andava da schifo, e lui ha segnato 8 gol. Dice il detrattore: «Vabe’, sta sempre dentro l’area, segnerei anch’io». Contro il Pescara, a rimonta completata, è stato il quarto di squadra per chilometri percorsi (10 netti, contro gli 11,2 di D’Ambrosio). Poi, visto che fa «anche» i gol (3 su 4 tiri da inizio stagione) in uno sport in cui qualcosa contano, la domanda sorge spontanea: che altro deve fare? Ah, risolvere le partite magari. Lo ha fatto, quando ha vinto il match da solo segnando il 50˚ gol in Serie A con la maglia dell’Inter, uno in più di Ronaldo".

(Fonte: Daniele Dell'Orco, Libero 13/09/16)

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