La situazione di stallo tra l'Inter e Mauro Icardi continua a rimanere tale. I colloqui con Spalletti e la dirigenza non sono riusciti a sbloccare la situazione, forse solo l'intervento diretto di Steven Zhang potrebbe risolvere la questione. "Icardi non ha intenzione di interagire con nessun componente della società, ad eccezione del presidente Steven Zhang, da cui Icardi pretende spiegazioni, che rientrerà in Italia, appunto, per la stracittadina", spiega Libero. "Mauro è fermamente convinto che la società avesse deciso di cederlo in estate prima di “punirlo”. Si sente quindi vittima di un disegno e in risposta ha scelto di chiudersi in se stesso, nascondendosi dietro il (presunto) dolore al ginocchio. La situazione è quindi in stallo e la migliore delle ipotesi è paradossalmente che rimanga tale fino a fine stagione. L’unica speranza di riconciliazione rimane Steven Zhang, il presidente dell’Inter, perché conserva con Icardi un ottimo rapporto. A questo punto, però, si è rassegnata al fatto che perderà il suo centravanti per tutta la stagione. Ha scelto la coerenza con la propria scelta, quindi la fermezza di fronte all’ammutinamento che, qualora quest’ultimo dovesse operarsi, sarebbe anche disposta a mantenerlo in rosa fino al termine del contratto, ovvero nel 2021. È uno scenario estremo, ma realistico, perché la guerra fredda è ormai in atto".
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Libero – Icardi, l’unica speranza di riconciliazione rimane Steven. Lo scenario estremo…
Solo l'intervento diretto del presidente nerazzurro potrebbe sbloccare la situazione
(Libero)
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