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Domani sera Milan e Inter recupereranno il derby non giocato a marzo a causa della tragica scomparsa di Astori. I nerazzurri ci arrivano in salute, dopo aver conquistato 10 punti nelle ultime 4 partite, i rossoneri feriti dopo la sconfitta per 3-1 in casa della Juventus. Secondo Libero, però, il derby arriva quando nessuna delle due squadre avrebbe voluto. Prima del 4 marzo c'era da entrambe le parti voglia di derby: il Milan l’avrebbe affrontato durante il suo momento migliore, quando il gap motivazionale era enorme in suo favore e quello di classifica colmabile. Spalletti quasi invocava quella partita per dare un obiettivo prestigioso e a breve termine ai suoi, in caso di vittoria gratificarli quanto bastava per riprendere il cammino interrotto a dicembre.
Poi è arrivato il Napoli ed è da quel prezioso 0-0 che i nerazzurri hanno preso spunto per la rinascita. Il fatto che sulla strada di Icardi e compagni si palesi proprio il Milan di Gattuso, tanto manchevole (specie difensivamente: 10 gol presi in 5 gare a marzo) quanto sfrontato, che dovrebbe riproporre Cutrone (e non Biglia, squalificato), già giustiziere dei nerazzurri in Tim Cup, rischia di azzerare il lavoro che l’Inter ha fatto su sé stessa.
(Libero)
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