ultimora

Libero – Inter: 34 acquisti dal 2012, solo 7 confermati. Con i soldi di Kovacic…

Francesco Parrone

Tutti gli hashtag, #SaveKovacic compreso, che avevano tanto spopolato tra i tifosi interisti nell’ultimo anno ormai sono praticamente un ricordo, così come è quasi un ricordo il solo Mateo Kovacic con la maglia dell’ Inter. Perchè...

Tutti gli hashtag, #SaveKovacic compreso, che avevano tanto spopolato tra i tifosi interisti nell'ultimo anno ormai sono praticamente un ricordo, così come è quasi un ricordo il solo Mateo Kovacic con la maglia dell' Inter. Perchè l'affare con il Real Madrid è vicino alla conclusione e il derby con il Milan rimarrà la sua ultima prestazione in nerazzurro.

Trentacinque milioni, questa la cifra del bonifico che dovrebbe partire presto dalla Spagna in direzione Milano. Una somma che dalle parti di Corso Vittorio Emanuele non poteva essere rifiutata, nonostante tutte le buone intenzioni di Thohir. L'affare dovrebbe essere ufficiale nei prossimi giorni, con tanto di presentazione di Kovacic in blanco già prevista per mercoledì al Bernabeu

L'ormai ex Inter andrà a guadagnare circa 4 milioni a salire per i prossimi 5 anni, quasi il doppio di quanto guadagnava a Milano: una vittoria per tutti, praticamente. Una cessione importante, che permette di "blindare" il bilancio 2016 (quello che, in base all'accordo con l'Uefa per il Fair play finanziario, dovrà essere chiuso con un rosso massimo di -30) con una plusvalenza di circa 27/28 milioni. Ma un addio che, come ipotizzabile, non ha evitato polemiche tra i tifosi, scatenati sui social, tra un "grande colpo, 35 milioni per un sopravvalutato così sono un affare" e "i dirigenti devono dimettersi, non si può vendere uno come Kovacic". 

Insomma, non il modo migliore per avvicinarsi all'esordio in campionato. Anche perchè le ultime, negative, uscite in amichevole avevano già agitato la tifoseria. La situazione potrebbe cambiare magari reinvestendo subito i soldi in arrivo da Madrid. Tanti i nomi sulla lista Mancini, almeno un esterno (possibilmente due), un terzino sinistro e magari anche un centrocampista.

Difficile comunque che Ausilio si muova diversamente dalle operazioni in prestito con diritto di riscatto, perchè tutti gli affari di questa estate andranno nel bilancio 2016 di cui sopra e i vantaggi della plusvalenza non possono essere intaccati. E dietro il fair play finanziario si è nascosto anche Mancini. "Ci sono delle regole da rispettare, c'è il Fair play finanziario", ha commentato dopo la gara con l'Aek, "nessuno di noi voleva cederlo, ma per rispettare le regole bisognava fare qualcosa".

Ciò non toglie che comunque l' Inter vuole arrivare a due colpi in questi ultimi giorni di mercato. Il nome principale resta Perisic, anche se le volontà di Ausilio e giocatore si scontrano con la volontà del Wolfsburg di volere tutti i soldi subito. il ds nerazzurro comunque proverà ad alzare la cifra per il prestito e anche quella per il riscatto, sperando di convincere i tedeschi. E con il croato potrebbe arrivare anche Diego Perotti, visto che intato il Genoa si è 'cautelato' con l'arrivo di Diego Capel

Poi si penserà al terzino sinistro. Complicata la pista Criscito, nonostante iol giocatore abbia aperto al ritorno a Milano. Il problema è che lo Zenit non ha granchè intenzione di mollare l'ex Juve, che inoltre in Russia ha un ingaggio da 3 milioni netti più bonus. Le speranze non sono zero, ma ci si avvicinano. E il problema stipendio è lo stesso che blocca la situazione Coentrao (al real guadagna 4 milioni netti) e , per quanto riguarda il centrocampo, pure, l'ultima ipotesi Nasri. Anche se l'agente del francese ha smentito.

Nel frattempo si continua a lavorare anche in uscita, perchè gli esuberi vanno comunque piazzati. E continua la sconfessione totale degli ultimi mercati in antrata: dei 34 giocatori acquistati dal 2012 al gennaio 2015 sono certi della permanenza in nerazzurro solo in 7. In nove invece fanno attualmente parte degli esuberi, i restanti 19 hanno già salutato Milano, ultimi Kovacic e Shaqiri. E il numero è destinato ad aumentare da qui al 2 settembre.