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Libero – Inter al punto di partenza. Tre anni persi fra le promesse…

Francesco Parrone

Tre anni deludenti, l'Inter doveva entrare nella top 10 dei club mondiali, non solo come risultati ma anche come ricavi

Dal quotidiano Libero, un resoconto sui tre anni di gestione Thohir-Moratti"Non sono passati nemmeno tre anni e siamo di nuovo a commentare il cambio di proprietà in casa Inter. Vero, in fondo è il calcio moderno, ma stupisce il senso di occasione persa, di stagioni sprecate tra promesse non realizzate. L’Inter doveva entrare nella top 10 dei club mondiali, non solo come risultati ma anche come ricavi. L’obiettivo era aprirsi all’Asia, dove i tifosi nerazzurri sono milioni e avrebbero permesso di moltiplicare marketing e merchandising.

Le stesse cose sentite anche nelle ultime settimane. Sia chiaro, non ne facciamo una colpa assoluta a Thohir, il cui merito è stato, soprattutto, quello di dare una base dirigenziale più forte

rispetto a quella che aveva lasciato Moratti e ridare valore ad una società, non a caso valutata il doppio. Tanto che, nonostante i risultati sportivi tutt’altro che esaltanti (zero tituli), i ricavi sono comunque aumentati, seppur non come ci si aspettava. Bisognava avere la forza per fare un passo importante, Thohir a quanto pare non l’aveva, Moratti l’aveva ma forse non ha saputo sfruttarla fino in fondo.

Anche perché la cooperazione tra i due non sembra abbia funzionato granché, e lo dimostrano sia i prestiti (unico modo per finanziare la società senza che il patron spendesse) sia le ultime dichiarazioni di Milly Moratti. Il risultato è che l’Inter si ritrova ad un nuovo punto di partenza. Non un anno zero, magari un “anno uno”, visto che la base (dirigenziale e sportiva) è migliore del 2013. Forse se si fosse cercato subito un colosso e non un (ottimo) imprenditore, sarebbe stato più vantaggioso. O magari se si fosse agito in un certo modo nelle stagioni passate, l’Inter non sarebbe a questo punto. Ora sta al Suning mettere in campo la rivoluzione cinese".

(Fonte: Matteo Spaziante, Libero 07/06/16)