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Libero – Inter, fiducia per il Barça. Può reggere il ritmo scudetto: Conte ha imparato a…

Alessandro De Felice

L'analisi del quotidiano del pari tra la l'Inter di Conte e la Roma

Un risultato che non fa felice nessuno, ma una sfida che ha mostrato il grande valore delle due squadre. Inter e Roma si sono divise la posta in palio al termine della sfida terminata zero a zero. Il quotidiano Libero analizza la fredda serata di San Siro: "La premessa generale è che la sfida è stata di alto livello, tra due squadre che si sono rispettate e studiate a vicenda. È sembrato uno scontro diretto di coppa, dove l’attenzione è più elevata che in campionato perché si riduce il margine di errore. Ci sono stati più pregi che difetti in entrambe le squadre".

Nonostante il mezzo passo falso, che potrebbe valere il controsorpasso della Juventus - impegnata stasera contro la Lazio -,  i nerazzurri di Conte hanno offerto ulteriori conferme: "Nell’Inter si è potuta ammirare soprattutto la solidità mentale e la capacità di interpretare i momenti della partita: unite, queste due caratteristiche, tratteggiano la differenza tra un’ottima squadra e una in grado di vincere. Per tutta la parte centrale del primo tempo, la Roma ha dominato il pallone ma non la partita. L’Inter c'è sempre stata, ha steso sul campo un controllo invisibile ma potente, una specie di calamita sulla gara. L’Inter è già un prototipo, la Roma invece è l’embrione di un'ottima squadra perché non respinge più le responsabilità, ma ne gode".

La 'Beneamata' resta un'avversaria temibile per la Juventus di Sarri: "E ancora una volta, la sensazione è che l’Inter possa reggere un ritmo da scudetto fino alla fine, a prescindere dagli infortuni. Perché ha imparato a dosare le energie. Se qualche mese fa calava nella ripresa, pagando dazio allo sforzo richiesto da Conte, ora le viene tutto più naturale e nel secondo tempo alza il livello".

Il pareggio non lascia sensazioni negative in casa nerazzurra: "Non è bastato stavolta per vincere, ma anche il pareggio con questa prestazione lascia un buon sapore all’Inter. Conte ha gli uomini contati per il primo crocevia della stagione, ma non c'è momento migliore per affrontare il Barcellona perché compensa con una fiducia massima dei pochi a disposizione".