Libero – Inter, ecco qual era il piano di Inzaghi. Ora sorteggio pericoloso

Un pareggio che tiene l'Inter al secondo posto: la squadra di Simone Inzaghi non va oltre lo 0-0 contro la Real Sociedad in una partita poco spettacolare. Questa l'analisi di Libero: "Il piano di gara del Demone Inzaghi - lo chiamano così proprio perché è demoniaco nel preparare le gare, ormai lo sa anche lui - è mantenere l’equilibrio fino alla metà del secondo tempo, quando poi arriverà il tempo di calare gli assi dalla manica, Barella e Lautaro, inizialmente in panchina. Tutto va come deve andare, tranne il guizzo decisivo che non arriverà mai. L’unico sussulto dell’ultima parte di gara arriva al 75’, quando Kubo entra in area e guadagna un rigore simulando.

Ma al Var risulterà chiara la rapina: rigore revocato e giallo sacrosanto. Si poteva pretendere un’Inter da assalto fin dai primi minuti? Certamente, ma sarebbe stato un rischio. La Real Sociedad è demoniaca come il mister nerazzurro, squadra tosta, 4-4-2 apparentemente innocuo ma che è sempre pronto a ripartire, pungere, infilarti. Se è prima in un girone semplice solo con il senno del poi, qualcosa vorrà dire, qualcosa avrà. È antistorica e poco europea, ma fa giocare male tutti, compresa l’Inter che infatti mostra la parte peggiore (o meno bella, per meglio dire) di sé contro gli spagnoli. I nerazzurri non soffrono ma nemmeno riescono a distendersi come in campionato.

Il turnover di Inzaghi, non dovuto alla Lazio ma alla normale gestione delle risorse, non paga: Sanchez è fermo, poco utile, sempre indeciso sulla giocata o forse troppo vanitoso per giocare di prima, e Cuadrado non è incisivo come quando deve giocare una manciata di minuti. E dai titolari non si possono pretendere sempre partite ad alta intensità, posto che la Real Sociedad non ti permette di metterla in mostra perché ti prosciuga a livello mentale. Così l’Inter chiude a 12 punti il girone ma è seconda. Non è grave, è pericoloso in vista del sorteggio di lunedì perché Bayern, Barcellona, Real Madrid, Manchester City e Arsenal sono tutte teste di serie e possibili avversarie. Le altre due potrebbero essere Atletico Madrid e Borussia Dortmund, mica tanto meglio".

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