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Libero – Inter punto e a capo: no mercato, no risultati…

L’Inter continua a faticare, ed Erick Thohir pensa a tagliare. Mentre il presidente nerazzurro, come Johnny Depp, prepara le «mani di forbice», gli uomini di Mazzarri trovano sì il primo punto del 2014, ma non vanno oltre l’1-1 contro il...

Francesco Parrone

L’Inter continua a faticare, ed Erick Thohir pensa a tagliare. Mentre il presidente nerazzurro, come Johnny Depp, prepara le «mani di forbice», gli uomini di Mazzarri trovano sì il primo punto del 2014, ma non vanno oltre l’1-1 contro il Chievo a San Siro. Il magnate ha le idee ben chiare in testa: il vero «anno zero» partirà in estate. Discorso che non piacerà a molti tifosi, più concentrati sul presente, ma fondamentale per rilanciare il club.

Anche in classifica. Contro i veronesi serviva una vittoria, ma il gol di Paloschi dopo 8’ ha complicato la missione. La reazione stavolta c’è stata, merito di Nagatomo, che al 12’ trova l’1-1. Giapponese ancora protagonista un minuto dopo, con una deviazione che termina alle spalle di Puggioni: il guardalinee però annulla per fuorigioco inesistente. Non sono mancate le occasioni ma nemmeno l’ingresso di Milito nella ripresa ha cambiato il risultato.

Intanto il primo passo per la rivoluzione è stato «non fatto»: nonostante gli otto contratti in scadenza a giugno, non si è parlato di rinnovi. Serve un taglio deciso con il passato prossimo, per questo la stagione in corso sarà «da considerarsi di transizione. Questo è l’ultimo anno di un ciclo fantastico, quello nuovo inizierà a giugno». Il senso è chiaro: grazie ai senatori che vanno in scadenza, ma bisogna guardare avanti, anche perché l’insieme dei loro ingaggi è di circa 35 milionilordi. Per questo Thohir aspetterà giugno per muoversi sul mercato. Lo ha spiegato anche ieri a inter.it: «Il mercato di gennaio è fatto di singole opportunità.

I tifosi non devono aspettarsi colpi ad effetto,prima bisogno di vendere». L’ipotesi è che la prima mossa di Thohir in estate possa essere il ritorno dei giovani in prestito, da Bardi a Duncan. Con i ragazzi si potrebbe dar vita all’«anno zero»: monte ingaggi rivoluzionato (risparmio di 30 milioni, da 95 a 65), età media ridotta (da 28,1 anni a 24,8) e una squadra non certo peggiore di quella odierna. La riduzione degli stipendi darebbe inoltre la possibilità a Thohir di intervenire con un paio di colpi importanti sul mercato, con Mazzarri sempre al centro del progetto: «È l’uomo giusto per noi», ha confermato il presidente.

Ma dal prossimo anno non si potrà più sbagliare. L’imperativo dall’Indonesia è chiaro: «Vogliamo tornare al più presto in Europa. I tifosi non aspetteranno molto per vedere i risultati». Serve pazienza, il mantra di Thohir. Ma i tifosi nerazzurri sembrano non sentirci.