Dopo aver perso Patrik Schick, l'Inter ora cerca in questi ultimi tre giorni di mercato di regalare a Luciano Spalletti almeno un colpo per rafforza la rosa. Sicuramente, però, come afferma Libero, si tratterà di acquisti meno appariscenti dell'attaccante ceco: "Alla fine il colpo più Schick dell’estate s’è accasato con la Roma. All'Inter, invece, restano in canna due colpi 'poco appariscenti' – unica formula ammessa il prestito con diritto di riscatto –, ma fondamentali per dare consistenza a quanto di buono fatto vedere dalla squadra di Spalletti finora (e per rimediare ai limiti evidenziati). Pur senza grossi capitali da investire, Ausilio e Sabatini sono arrivati più leggeri all’ultima curva del mercato che si chiude giovedì alle 23. I nerazzurri si sono liberati finalmente della zavorra Jovetic, apparso sui social in maglia Monaco ancor prima dell’ufficialità. Poco male: 11 milioni all’Inter e la 10 di Mbappé al 28enne montenegrino. Tutti contenti. Vicino ai saluti anche Gabigol, che deve scegliere la sua destinazione preferita: il Benfica offre 500mila euro eil pagamento del 60% dell’ingaggio. Comunque vada, il brasiliano – 21 anni domani – dovrebbe partire".
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Libero – Inter, restano in canna due colpi ‘poco appariscenti’: piace Sissoko, Mustafi…
Il quotidiano analizza il mercato dell'Inter che sarà dopo aver perso Patrik Schick
"C’è dunque l’ossigeno per dare l’assalto a due rinforzi: il primo è Keita (22) - continua il quotidiano - con la proposta di prestito biennale con obbligo di riscatto a 20 milioni più bonus alla Lazio. Anche se il ds Tare domenica sera ha chiusola porta: 'Non è un affare ipotizzabile, siamo lontani'. L’alternativa è Moussa Sissoko (28), sostituto di Kondogbia che può adattarsi a fare l’ala, ma può arrivare solo in prestito secco dal Tottenham. Ieri doppio vertice per il francese e per Mustafi (25), deciso a tornare in Italia salutando l’Arsenal in subbuglio".
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