Libero – Inter ridicola, Pordenone eroico: nerazzurri molli in campo

I friulani che sono quinti in serie C costringono i nerazzurri ai supplementari e poi vengono eliminati solo a rigori

E alla fine l’ Inter ce l’ha fatta, nonostante abbia sofferto più del previsto contro un bellissimo Pordenone nel primo ottavo di finale della Coppa Italia 2017/18. A San Siro per decidere il match servono i calci di rigore, il risultato finale è 5-4,con penalty decisivo segnato da Nagatomo. Un successo che era ampiamente annunciato - e non potrebbe essere altrimenti quando a ritrovarsi sul rettangolo verde sono la capolista della serie A e la quinta in classifica della C - ma che sorprende per come è arrivato. La squadra di Spalletti ha fatto molta, troppa, fatica a creare occasioni pericolose per la porta di Perilli. È vero, Spalletti ha schierato giovani come Pinamonti e Karamoh e seconde linee come Dalbert e Cancelo per far rifiatare i titolari ed al tempo stesso mettere minuti nelle gambe di quei giocatori che in questo inizio di stagione di spazio ne hanno avuto meno, ma quella del Meazzaè stata un’ Inter troppo brutta per essere vera.

Che qualcosa non vada nei nerazzurri - secondo Libero- si capisce dall’atteggiamento molle con cui scendono in campo, la squadra fa fatica a creare per tutto il primo tempo, l’unico a rendersi pericoloso è Karamoh, al debutto da titolare in partite ufficiali con la maglia dell’ Inter, che si trova per due volte davanti all’estremo difensore avversario ma sbaglia in entrambe le occasioni:nella prima Perilli è bravissimo a dirgli di no con un ottimo intervento, nella seconda il francese spara alto. La più grande palla gol della prima frazione è però per gli ospiti che vanno vicinissimi al vantaggio grazie ad una splendida girata di mancino di Magnaghi, la conclusione si stampa però sul palo. Nella ripresa non cambia il copione del match, i padroni di casa fanno fatica a creare, gli ospiti si difendono bene e si rendono pericolosi in ripartenza, in particolare con Maza che sfiora il gol dopo un’incursione in area di rigore. Le squadre rimangono fisse sullo 0-0 fino ai calci di rigore, dove si arriva ad oltranza fino al penalty decisivo messo a segno da Nagatomo.

Questa sera toccherà ai cugini rossoneri provare a superare l’esame di Coppa. La squadra di Gattuso sarà impegnata alle 20.45, sempre a San Siro, contro il Verona di Pecchia in un impegno che rappresenta una prova di maturità per i rossoneri dopo il successo contro il Bologna (2-1) di domenica sera. In caso di successo del Diavolo, nei quarti di finale del 27 dicembre andrebbe in scena un emozionante derby della Madonnina, la seconda stracittadina stagionale tra squadre di serie A: l’ Hellas si è infatti qualificato agli ottavi battendo il Chievo ai calci di rigore.

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(Fonte: Federico Strumolo, Libero 13/12/17)