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Un impegno apparentemente semplice quello di domani per l'Inter di Luciano Spalletti, che ha cominciato nel modo migliore la stagione: ma ogni partita va giocata e il tecnico è ben consapevole quando la trasferta di Verona di domani nasconda diverse insidie. Ma una vittoria permetterebbe ai nerazzurri di eguagliare l'ennesimo record, come si legge tra le pagine di Libero: "Battendo il Verona nel posticipo di domani, i meneghini potrebbero eguagliare le migliori partenze della propria storia. Con un successo al Bentegodi infatti sarebbero 9 vittorie e 2 pareggi nelle prime 11 di campionato, come nelle stagioni 52/53 e 88/89, entrambe conclusesi cucendosi al petto lo scudetto. Poche parole dunque e tanti fatti. È questo che Luciano Spalletti vuole dai suoi uomini. Domani ci sarà il Verona di un Fabio Pecchia a rischio esonero e il tecnico nerazzurro, per evitare cali concentrazione (e probabilmente perché non ha impegni europei), dovrebbe confermare gli undici visti contro Milan, Napoli e Samp: Gagliardini e Vecino davanti alla difesa con Borja Valero in posizione più avanzata. Spalletti non vuole quindi perdere terreno dalla vetta della classifica, anche se di scudetto non se ne può parlare".
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