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Alla Juventus non basta fare razzia di talenti già lanciati come Tevez o Llorente, ora i bianconeri puntano sempre di più sui giovani. Colpi alla Pogba, per intenderci, o alla Berardi, visto che Marotta e Paratici si sono assicurati già la scorsa estate la metà del talento del Sassuolo. A gennaio non è detto che arrivino rinforzi di peso per la squadra di Conte, ma i dirigenti stanno lavorando per il futuro.
I primi nomi sul taccuino sono quelli di tre talenti dell’Atalanta. Il più conosciuto è senza dubbio Giacomo Bonaventura, centrocampista tutto fare dei nerazzurri, il cui agente ieri ha aperto la porta ad un arrivo a Torino: «Non ci sono stati ancora discorsi concreti, ma so dell’interesse bianconero e sarei un ipocrita se non dicessi che qualsiasi giocatore non sogni, un giorno, di arrivare in un grandissimo club come la Juve». Insieme a Bonaventura, Marotta segue anche due giovani in rampa di lancio, come il regista Daniele Baselli (classe ’92) e il difensore Davide Zappacosta (anche lui ’92), quest’ultimo a metà tra Atalanta e Avellino. Ieri c’è stato il secondo incontro in due settimane tra dirigenti bianconeri e nerazzurri, la situazione è in divenire e presto potrebbero esserci svolte.
La Juve però si è anche inserita prepotentemente nel triangolo Roma-Hellas Verona-Porto per Iturbe. I gialloblu avrebbero promesso il talento ai giallorossi, che pagherebbero di tasca loro i 15 milioni per il riscatto ai portoghesi. Anche Marotta però si sarebbe interessato al giovane paraguaiano naturalizzato argentino, tanto che avrebbe già intavolato un discorso con il ds veneto Sogliano, anche se l’affare sembra difficile. E, sempre restando in tema di giovani, la Juve in questi giorni sta portando a segno due colpi per il settore giovanile, con i difensori Coppolaro (Reggina) e Granatiero (Manfredonia), entrambi classe ’97.
Inter e Milan invece puntano su un giocatore meno giovane, ma di grande talento come il 28enne Hernanes. Il brasiliano, complice una prima parte di stagione sottotono, non sembra essere più al centro del progetto biancoceleste e a Lotito non dispiacerebbe incassare qualcosa prima di iniziare i discorsi per il rinnovo delcontratto (che scade nel 2015). La cifra di partenza è alta (18 milioni), ma si può chiudere intorno ai 15, con i nerazzurri che inoltre potrebbero aggiungere qualche pedina utile alla Lazio (si parla di Belfodil), anche se prima dovranno cedere qualcuno.
Altri affari: Burdisso dà l’addio alla Roma e i giallorossi puntano Heitinga; Napoli vicino alla cessione di Vargas al Valencia, intanto offre 8 milioni al Tottenham per Capouè; trovato l’accordo tra Borja Valero e la Fiorentina per il rinnovo fino al 2017; il Genoa, ceduto Manfredini, cerca un centrale: interessano Diakitè e Cherubin; il Liverpool su Badu, mediano dell’Udinese.
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