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Libero – L’Inter sogna Eto’o, lui riarreda la casa milanese. Tutto dipende da…

Francesco Parrone

Samuel, il figliol prodigo, prepara il ritorno. Il Samuel in questione di cognome fa Eto’o, e sta facendo sognare tutta la Milano nerazzurra. Anche perché la trattativa per riportare in Italia il camerunense sembrava impossibile, ma...

Samuel, il figliol prodigo, prepara il ritorno. Il Samuel in questione di cognome fa Eto’o, e sta facendo sognare tutta la Milano nerazzurra. Anche perché la trattativa per riportare in Italia il camerunense sembrava impossibile, ma sembra aver avuto un’accelerata. Decisiva potrebbe essere infatti la volontà dell’attaccante. Che a Milano raggiungerebbe la famiglia, rimasta in Lombardia fin dal suo trasferimento in Russia all’Anzhi. E la moglie sarebbe già al lavoro per preparare il ricongiungimento con il marito: la bella Georgette avrebbe rifatto l’arredamento del faraonico appartamento da 1000mq (acquistato nel 2010 per la cifra record di 17 milioni di euro) in via Turati, proprio di fronte alla sede del Milan, per far iniziare al meglio la seconda vita di Eto’o all’Inter.

Ma il trasferimento è ancora abbastanza lontano da dichiararsi concluso. Tutto si gioca intorno allo stipendio del centravanti, abituato ormai a guadagnare cifre particolarmente elevate. Un bel problema per la società nerazzurra, che da un paio di stagioni ha deciso di rivedere il monte ingaggi dei giocatori, non concedendo più di 3 milioni l’anno ai giocatori (gli unici due che superano questa cifra, cioè Cambiasso e Milito, presto dovranno passare dalla sede per rivedere l’accordo). Per Eto’o, però, Moratti potrebbe fare un minimo strappo alla regola, desideroso di regalare un ultimo grande colpo ai propri tifosi prima di lasciare la maggioranza e di rispondere agli acquisti di Juve, Milan, Napoli eFiorentina con un altro grande attaccante.

Così Branca potrebbe spingersi fino ad un’offerta di 5 milioni l’anno, ma la mossa per superare il Chelsea starebbe nelladurata: il dt nerazzurro, infatti, può proporre un biennale, garantendo così ad Eto’o quanto in pratica perso dall’Anzhi (aveva ancora un anno di contratto da 10 milioni), al contrario dei «blues» di Mourinho che avrebbero offerto un contratto annuale, con un rinnovo al 2015, condizionato da bonus legati ad un buon numero di presenze e reti. Le parti si incontreranno presto (domenica dopo l’esordio in campionatoci sarà un summit di mercato a San Siro, poi può partire l’attacco) per cercare di trovare un accordo, magari dopo aver ricevuto un parere, ma solo dal punto di vista economico da parte di Thohir, che a breve potrebbe diventare il gestore delle finanze nerazzurre.

Se ritornasse, comunque, Eto’o potrebbe trovarsi subito in buona compagnia in attacco. Ottime notizie infatti arrivano dal fronte infermeria, con Diego Milito che è pronto a rivedere il campo anche se solo con la Primavera. L’argentino oggi sarà a disposizionedel neotecnico Cerrone per la prima partita della nuova stagione dei ragazzi dell’Inter, che alle 15 sfideranno il Brescia in trasferta. Non si sa ancora se partirà dall’inizio o meno, ma per Mazzarri (che in contemporaneasarà impegnato nella conferenza stampa a San Siro) sarà importante valutare il recupero.

In caso di buone impressioni, il rientro in prima squadra potrebbe avvenire anche dopo la sosta per le nazionali, giusto intempo per Inter-Juventus del 15 settembre. Intanto le sue vecicome prima punta verranno fatte contro il Genoa su MauroIcardi, a pieno regime dopo il problema fisico subito contro il Cittadella, a cui sarà affiancato Rodrigo Palacio. Partirà invece dalla panchina Mateo Kovacic, che non si è ancora ripreso al 100% dall’infortunio muscolare avuto a Pinzolo, il cui posto verrà preso in mediana dal positivo Ricky Alvarez.