Dal quotidiano Libero, la situazione di casa Inter a poche ore dalla sfida contro il Pescara: "Il segreto dell’Inter di Pioli è ormai il solito: Suning. Non solo per la presenza costante della società, ma anche perché Zhang Jindong sta spingendo i nerazzurri con un incentivo non male: il patron ha promesso un premio nel caso in cui l’Inter avesse cominciato il 2017 con quattro successi, prima della super sfida con la Juve. Tre vittorie sono arrivate, stasera contro il Pescara Icardi e compagni vanno a caccia della quarta e del premio. Una scelta particolare ma ragionata, un modo anche per non pensare alle prossime gare contro Lazio e contro la stessa Juve. In fondo quante volte l’Inter si è buttata via da sola in partite contro squadre inferiori. Nei big match le motivazioni e la voglia di vincere arrivano da sole, è contro le squadre come il Palermo o il Pescara che i giocatori tendono ad abbassare la guardia. Solo quest’anno, ad esempio, i nerazzurri hanno già lasciato punti per strada contro Chievo, Palermo, Bologna, Cagliari e Sampdoria.
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Da qui l’idea del premio, che finora ha funzionato alla grande. Basta dare un’occhiata ai numeri: l’Inter nelle ultime settimane ha raggiunto quota sei successi consecutivi in campionato (ultima volta nel settembre-novembre 2012-13 con Stramaccioni in panchina), otto successi consecutivi in tutte le competizioni (ultima volta sempre nel 2012/13, striscia conclusasi a dieci vittorie) e nove vittorie di fila a San Siro, sempre considerando tutte le competizioni (non succedeva dal novembre-febbraio 2010-11).
Così la partita con il Pescara assume ancora più importanza. Con i tre punti infatti l’Inter può anche iniziare a mettere pressione a chi gli sta davanti, visto che andrebbe a -2 dal Napoli terzo (in campo domani col Palermo). Altro buon motivo per non sbagliare, e lo sa anche Stefano Pioli. «La squadra sa quello che deve fare per proseguire questo momento», le parole del tecnico a Premium, «dobbiamo affrontare una gara alla volta, dobbiamo mettere in campo il massimo potenziale e la squadra sa, e lo abbiamo imparato sulla nostra pelle a Palermo, che nessun avversario in Italia è facile». Il problema è che i giocatori magari possono fare a meno di pensare a Lazio e Juve, ma Pioli è obbligato a farlo, un po’ perché la Coppa Italia resta importante, un po’ perché ci sono un paio di diffidati pesanti, come Miranda e Kondogbia.
Motivo per cui contro il Pescara potrebbe esserci leggero turn over, con il rilancio di Medel e un ballottaggio a 3 in difesa (Miranda-Murillo-Andreolli) per il posto al suo fianco, con Santon (per lo squalificato Ansaldi) e D’Ambrosio sulle fasce. Per il resto confermata la coppia Gagliardini-Brozovic, Joao Mario invece dovrebbe riprendersi la trequarti con Candreva e Perisic ai suoi lati (ma Eder può far rifiatare uno dei due dall’inizio) e Icardi centravanti. Non si può sbagliare: la banda di Pioli è pronta a suonare la nona".
(Fonte: Matteo Spaziante, Libero 28/1/17)
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