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Libero – Lo sbarco di ET. Il magnate a Milano per fare la nuova Inter…

Francesco Parrone

L’ora di ET è arrivata. No, non stiamo parlando dell’alieno marrone reso famoso da Steven Spieblerg, ma di un altro «alieno» (per il calcio italiano), cioè Erick Thohir. Il magnate indonesiano sbarcherà oggi in Italia per chiudere...

L’ora di ET è arrivata. No, non stiamo parlando dell’alieno marrone reso famoso da Steven Spieblerg, ma di un altro «alieno» (per il calcio italiano), cioè Erick Thohir. Il magnate indonesiano sbarcherà oggi in Italia per chiudere definitivamente l’affare che lo farà diventare il nuovo proprietario dell’Inter, e sarà il primo di tre giorni importanti per il futuro del club nerazzurro. Domani sarà il momento degli atti ufficiali, durante l’Assemblea dei Soci che si svolgerà in mattinata all’Hotel Melià di Milano, sede di tanti festeggiamenti per le ultime vittorie della squadra. Il momento più importante, insieme all’aumento di capitale, sarà quello delle nomine del nuovo CdA e del presidente del CdA stesso. Thohir continua a spingere affinché Moratti accetti il ruolo di presidente, ma l’attuale patron non è convinto, vuole prima delle garanzie sul ruolo che andrà ad occupare, che non dovrà essere soltanto rappresentativo.  Le ipotesi a questo punto sono varie: con l’assicurazione del magnate Moratti potrebbe mantenere la sua carica, oppure cederla al figlio Angelomario, ma non è così remota nemmeno l’opzione che vede uno dei tre indonesiani (Thohir stesso, Roeslani e Soetedjo) nel ruolo di nuovo presidente. L’impressione è che si manterrà per ora lo status quo, con Massimo al vertice dell’organigramma anche per motivi di distanza, visto che il nuovo patron rimarrà comunque in Indonesia, ma la soluzione dell’intrigo sarà resa nota soltanto dopo l’Assemblea. Al termine della quale, inoltre, è anche prevista una conferenza stampa, la prima «ufficiale», di Thohir con i giornalisti presenti al Melià.

Sabato sarà una giornata altrettanto fitta di impegni per il prossimo patron nerazzurro. È previsto infatti un incontro (l’ora e la data sono da confermare, ma dovrebbe avvenire in mattinata), insieme a Massimo Moratti, con il sindaco di Milano Giuliano Pisapia a Palazzo Marino. L’evento di maggiore interesse, soprattutto per i tifosi, ci sarà nel pomeriggio, quando la «comitiva» si sposterà ad Appiano Gentile, dove Thohir assisterà dal vivo alla prima partita, seppur non ufficiale, della sua Inter, che sfida gli svizzeri del Chiasso in un’amichevole che servirà a Mazzarri per testare i giocatori usati di meno. Il tecnico nerazzurro sarà protagonista anche in seguito, quando avverrà il tanto atteso incontro con il magnate indonesiano, il quale farà conoscenza non solo con la squadra e lo staff tecnico, ma anche con i dirigenti e con i dipendenti del club. Con Mazzarri e insieme a Branca e Ausilio si potrebbe anche parlare del futuro, di come cioè rinforzare la squadra per tornare in Champions. Thohir comunque non arriverà alla Pinetina imponendosi come esperto di mercato: con molta probabilità si affiderà (almeno fino a giugno) ai dirigenti che ci sono oggi, con i quali discuterà di cosa servirà, senza imporre scelte o obiettivi.

Anche perché l’indonesiano non arriva certo per fare una rivoluzione, quantomeno non prima di aver capito dove si trova e come funziona il «giocattolo». Bisognerà fare anche chiarezza sull’eventuale budget per le operazioni di gennaio, anche se difficilmente sarà così grande da permettere operazioni importanti (il primo nome sullalista è l’esterno croato Vrsaljko, del Genoa). Dopo le ultime strette di mano ad Appiano, Thohir dovrebbe fermarsi per altri 2-3 giorni. Pare difficile, vista la lontananza di impegni ufficiali a San Siro, che possa rimanere per vedere giocare l’Inter in campionato. Più probabileche ritorni a Milano più avanti, magari per il derby del 22 dicembre o direttamente nel 2014. Intanto oggi l’«alieno» sbarca in Italia, per iniziare a capire in che pianeta si trova.